Nel mese di dicembre 2021 partono le riprese de Lo Strangolatore di Boston, un nuovo film sul serial killer americano conosciuto con lo stesso nome dato al film.
Il lungometraggio sarà prodotto da Ridley Scott, la protagonista sará Keira Knightley (Colette, Tutto può Cambiare) e il regista Matt Ruskin (autore anche della sceneggiatura).
Di cosa parla Lo Strangolatore di Boston
Il film racconta un caso di cronaca realmente accaduto: negli anni sessanta a Boston Albert DeSalvo uccide tredici donne e confessa tutto. Una giornalista, Loretta McLaughlin, insieme alla sua collega Jean Cole, riesce prima di tutti a collegare gli omicidi alla stessa mano e contro ogni sessismo, imperante all’epoca nella stampa americana, ne racconta le modalità alle donne della città americana coinvolta, per cercare di salvarle.
Lo Strangolatore di Boston racconta proprio le vicende di questa giornalista interpretata da Keira Knightley.
Non è il primo film sul noto strangolatore di Boston. Nel 1968, è stato girato un film con lo stesso titolo da Richard Fleischer con protagonista Tony Curtis.
I due film, però, si focalizzano su due punti di vista differenti: l’ultimo di Matt Ruskin sarà incentrato sulla figura femminile della giornalista e sul tema del sessismo nella stampa del periodo in Usa.
Il regista
Matt Ruskin ha vinto il premio del pubblico al Sundance Film Festival nel 2017 con Crown Heights – Il Coraggio di Lottare (2017), anche questo film basato, come il prossimo Lo Strangolatore di Boston, su un fatto di cronaca: la storia di Colin Warner, condannato per un omicidio mai commesso e aiutato dall’amico Carl King.
Nel 2012 gira Booster, la lotta di due fratelli, coinvolti in una serie di crimini gemelli, per tentare di scagionare uno dei due, realmente colpevole della rapina iniziale.
Prima dei due film citati, Matt Ruskin ha girato due documentari: Glen of the Downs (2001), su un gruppo di ambientalisti impegnati a difendere una riserva naturale, e The Hip Hop Project (2006), su alcuni ragazzi di New York che portano le loro storie nell’arte attraverso l’hip hop.