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‘France’ di Dumont al Festival di Cannes

Bruno Dumont torna anche quest'annno a Cannes con un film che si muove tra il dramma e la commedia raccontando la storia di una giornalista impegnata nel riscatto della sua vita

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France, scritto e diretto da Bruno Dumont, è in concorso a Cannes 74.

Con Léa Seydoux, Blanche Gardin e Benjamin Biolay, il film è prodotto da 3B Productions, coprodotto Arte France Cinéma, Red Balloon Film, Scope Pictures e dall’italiana Tea Time Film.

France: la trama

La storia racconta della vita di una nota giornalista finita in rovina che cerca la strada per riscattarsi e tornare nella sua condizione di origine.

France è stato girato tra Parigi, sulla Costa d’Opale, la Baviera e anche la nostra Puglia. Uscirà nelle sale francesi il primo settembre 2021 e il suo titolo internazionale è On a Half Clear Morning.

La musica originale è composta da Christophe.

Il regista

Bruno Dumont non è nuovo della scena di Cannes. Prima di France, il suo decimo lungometraggio, partecipa al Festival otto volte. Nel 1999 con L’humanité e nel 2006 con Flandres vince il Grand Prix. Nel 2019 è a Cannes con il suo lavoro precedente a France, Jeanne, nel 2016 con Ma Loute, nel 2011, nella sezione Un Certain Regard con Hors Satan (in cui lo scenario è già quello della Costa d’Opale) e nel 1997 con La Vie De Jésus (conosciuto con il titolo italiano L’età Inquieta). Proprio questo è il suo esordio al cinema. Un film girato con attori non professionisti che racconta della vita senza speranza di un gruppo di disoccupati. A Cannes ottiene una menzione speciale.

Il Dumont di France è in equilibrio tra dramma e commedia, un approccio che aveva già segnato la sua carriera quando nel 2014 arriva in TV con P’tit Quinquin, una commedia poliziesca grottesca ambientata in una cittadina portuale della Manica. Anche in Ma Loute il dramma è bilanciato con dosi di comicità. Fino a Jeannette, l’enfance de Jeanne d’Arc (2017), un musical pop rock sulla giovinezza di Giovanna d’Arco.

“Devi camminare, filmare. Aspettare. Non c’è un altro modo di andare oltre: è questa l’arte del cinema”.

Nei suoi film ha toccato con toni, come si diceva, molto diversi tra loro, temi come il male, il mistero, osservando il mondo nel suo quotidiano, attraverso l’amore, la violenza, la gioia, il sesso e il misticismo.

È laureato in filosofia e mentre insegna in un liceo approda al cinema lavorando su commissione fino alla sua prima opera vincitrice di uno European Film Award come scoperta dell’anno.

Questo è il trailer di France:

Deception; Léa Seydoux ha una relazione torrida nel film di Arnaud Desplechin

France

  • Anno: 2020
  • Durata: 134'
  • Genere: Drammatico, Commedia
  • Nazionalita: Francia, Germania, Italia, Belgio
  • Regia: Bruno Dumont

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