Tartarughe Ninja il Reboot: prendete un fetta di pizza e mettetevi comodi perché “gli eroi in mezzo guscio” torneranno fuori dalle fogne per il 2023…
L’emittente televisiva Nickelodeon, insieme alla Point Gray Pictures (società di produzione cinematografica e televisiva indipendente canadese fondata da Seth Rogen e Evan Goldberg) e il suo presidente James Weaver, produrrano un nuovo film animato sulle “Tartarughe Ninja” (Teenage Mutant Ninja Turtles). Sarà la prima produzione cinematografica in CG (computer grafica) di Nickelodeon Animation Studio, in collaborazione con Ramsey Naito, vicepresidente esecutivo per la produzione e lo sviluppo dell’animazione.
La sceneggiatura sarà scirtta da Brendan O’Brien, che in precedenza ha scritto, insieme a Andrew J. Cohen, le sceneggiature per le commedie “Neighbors” e “Neighbors 2: Sorority Rising”(entrambe interpretate da Rogen e prodotte con Goldberg e Weaver).
La direzione del film sarà invece affidata a Jeff Rowe che di recente ha diretto e scritto il film di Netlfix “The Mitchells vs. the Machines“ insieme a Mike Rianda.
La Paramount Pictures gestirà la distribuzione mondiale del film.
Su Twitter Rogen ha annunciato la data di uscita del film tramite un’ immagine: sembra essere una pagina del taccuino scientifico di un giovane Leonardo, il leader dei mutanti.
Tartarughe Ninja reboot: qualche dettaglio
Possiamo trovare diversi riferimenti non solo ai suoi fratelli (Raffaello, Michelangelo e Donatello), ma anche alcuni dettagli sul loro processo di mutazione genetica e ad April O’Neill (interpretata in passato da attrici molto amate come Megan Fox e Sarah Michelle Gellar), giornalista e amica dei quattro eroi.
C’è anche un disegno dell’iconica spada di Leonardo tra due scritte infuocate delle parole “onore” e “fedeltà”.
Il franchise delle “Tartarughe Ninja” ha avuto inizio da un fumetto creato da Kevin Eastman e Peter Laird nel 1984. Si è poi sviluppato poi in diverse serie TV animate, un franchise di film live-action negli anni ’90 e diversi reboot prodotti da Michael Bay. I film hanno incassato oltre 1,2 miliardi di dollari al botteghino mondiale.
Vogliamo ricordare chi sono e come sono nati i paladini verdi e golosissimi di pizza? Tartarughe Ninja: Le origini
I nostri 4 eroi sono il risultato di una mutazione genetica causata da una sostanza radioattiva dispersa nelle fogne di New York, con cui le 4 tartarughine sono venute a contatto quando erano piccole. Durante la mutazione vengono istruite dal Maestro Splinter, un topo antropomorfo (anche lui frutto di una mutazione genetica) che insegnerà loro le arti marziali.
Dal giorno dell’incontro con la giornalista April i nostri ninja lotteranno contro il Clan del Piede e il loro perfido Maestro Shredder per il bene della città!
I loro nomi sono ispirati a quattro grandi artisti italiani del Rinascimento, e ognuno ha la proprie caratteristiche.
Leonardo (maschera blu): è il fratello maggiore e leader delle tartarughe mutanti. È un abile guerriero che ha fatto del Bushido la sua guida morale e spirituale. Abile, serio, spirituale, disciplinato e responsabile, anche nelle situazioni più estreme riesce a guidare con coraggio i suoi tre fratelli. È un maestro nell’uso della katana e un esperto stratega. Ama la filosofia, leggere, affilare le spade e meditare. Odia le ingiustizie e chi non rispetta le regole.
Raffaello (maschera rossa): è il fratello secondogenito e la testa calda del gruppo. È il più abile nel combattimento corpo a corpo ed è dotato di un’elevata forza fisica, ma è incapace di gestire i propri impulsi. Ciò lo ha irrimediabilmente segnato, facendo conferire il ruolo di caposquadra a Leonardo. Nonostante la sua irruenza, ha un animo nobile e il suo coraggio è secondo solo a quello di Leonardo. È un maestro nell’uso dei pugnali sai, ama allenarsi e combattere. Ha paura delle scolopendre e degli scarafaggi e odia le ingiustizie più di tutti.
Donatello (maschera viola): è il fratello terzogenito e il cervello del gruppo. È un genio e un grande scienziato, ingegnere, meccanico e inventore; si occupa del settore tecnologico, progettando e costruendo sofisticata artiglieria bellica. Ciò lo qualifica come un valido guerriero, spesso capace di alternare arti marziali ad ingegnose armi. Donatello è un maestro nell’uso del bastone bō. Ama la scienza e l’informatica, ma non ama allenarsi. È innamorato pazzo di April.
Michelangelo (maschera arancione): è il fratello minore. Talvolta dipinto come membro irrisorio del gruppo perchè coglie qualsiasi occasione per sdrammatizzare i combattimenti con battute scherzose. È il più agile e veloce, ha buona conoscenza delle tecniche ninjutsu ed è un maestro con i nunchaku. Anche se amante del divertimento, burlone e spensierato, all’occorrenza sa essere eroico. È il più stupido dei fratelli, ma qualche volta si dimostra intelligente. Ama le pizze, gli sport estremi, leggere fumetti, guardare film ed è un ottimo cuoco, cantante e ballerino. Non ama il silenzio e annoiarsi.
Tematica adolescenziale
L’estate scorsa Rogen ha parlato di come l’aspetto adolescenziale delle tartarughe sia importante per lo sviluppo del film:
“Sono un fan di lunga data delle “Tartarughe Ninja” e stranamente la loro caratterizzazione da adolescenti è sempre stata la parte che mi ha colpito di più…e come qualcuno che ama i film per adolescenti, e che ha fatto molti film per adolescenti, e che hanno letteralmente iniziato la loro intera professione scrivendo film per adolescenti, l’idea di affinare quest’elemento è stata davvero eccitante, non trascurando il resto ovviamente, ma usandolo davvero come una sorta di punto di partenza per il film».
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Fonte: Variety