Tanti i film selezionati per il Pride MUBI, dal titolo Orgoglio senza pregiudizio. Ovviamente tutti disponibili sulla piattaforma di streaming.
Tutti i titoli del Pride MUBI
12o battiti al minuto (di Robin Campillo) – Francia, 2017
Inizio anni ‘90. L’AIDS sta mietendo un numero incredibile di vittime da ormai dieci anni e gli attivisti di Act Up-Paris decidono di moltiplicare gli interventi per combattere l’indifferenza generale. La vita di Nathan, nuovo arrivato nel gruppo, verrà sconvolta da Sean, un militante radicale che sta consumando le sue ultime forze per le battaglie dell’associazione.
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Born in Flames (di Lizzie Borden) – USA, 1983
Nella New York del prossimo futuro, dieci anni dopo la guerra di liberazione socialdemocratica, diversi gruppi di donne organizzano una rivolta femminista, mentre l’uguaglianza rimane incompiuta. Conservato da Anthology Film Archives con i fondi di restauro della Hollywood Foreign Press Association & The Film Foundation.
Shiva Baby (di Emma Seligman) – USA, 2020
L’universitaria Danielle affronta una serie di incontri imbarazzanti durante una shiva, una riunione funebre della tradizione ebraica. Oltre ai parenti dispotici, è irritata dalla ricomparsa di un’ex fidanzata e del suo sugar daddy segreto, che arriva inaspettatamente con la moglie e il figlio.
Il film sarà disponibile dall’11 giugno per Pride MUBI.
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La diseducazione di Cameron Post (di Desiree Akhavan) – USA, 2018
Dopo che Cameron Post viene sorpresa con un’altra ragazza sul sedile posteriore di un’auto, viene rapidamente spedita in un centro di terapia di conversione che tratta gli adolescenti “in lotta con l’attrazione per lo stesso sesso”. Al campo, Cameron è sottoposta a una disciplina stravagante, a una terapia dubbia, ma anche a un’improbabile comunità gay.
Insomma siamo di fronte a una drammatica teen-comedy in cui, più che il peso delle azioni, conta quello delle etichette.
In occasione del Pride MUBI il film sarà disponibile dal 26 giugno.
A perfectly normal family (di Malou Reymann) – Danimarca, 2o20
Quando il padre di Emma dice di voler vivere il resto della sua vita come una donna, Emma è completamente sconvolta. Thomas fa una rapida transizione in Agnete: una donna elegante che improvvisamente non ha più interesse nel calcio. Chi è questo nuovo padre? Può Emma chiamarlo Agnete, così?
Los exoticos (di Michael Ramos Araizaga) – Messico, Svezia, 2013
Seguiamo la vita e la storia dei lottatori messicani che partecipano allo sport della lucha libre in stile libero come exóticos, incarnando personaggi misteriosi e insoliti. Questi gladiatori di maniera rappresentano un lato diverso dei ring messicani, sfidando l’umore omofobico dei fan del wrestling.
Funeral Parade of Roses (di Toshio Matsumoto) – Giappone, 1969
Una collisione febbrile di estetica d’avanguardia e shock da grind-house (per non parlare dell’influenza diretta su Arancia Meccanica di Stanley Kubrick), Funeral Parade of Roses ci porta in un viaggio elettrizzante nelle regioni della Tokyo underground della fine degli anni Sessanta.
Gay USA (di Arthur J. Bressan Jr.) – USA, 1977
Girato in un solo giorno, il 26 giugno 1977, in diverse località degli Stati Uniti, questo film documenta le parate del gay pride dell’epoca e offre anche una panoramica dei problemi della comunità gay, mentre una miriade di diversi operatori e intervistatori scendono in strada.
Gli altri titoli del Pride MUBI
Ecco l’elenco di tutti i film facenti parte della rassegna, oltre a quelli sopra citati:
- Buddies
- Rafiki
- Knife + Heart
- Death will come and shall have your eyes
- Paris 05:59: Theo & Hugo
- To die like a man
- Blue Boy
- Apocalypse After
- O Fantasma
- Call me Marianna
- Sol Alegria
- Casa Roshell
- Hide and Seek
- Brothers of the night
- The wife master
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