Su Prime video è disponibile Rolling Stone: Stories From The Edge, docuserie in quattro episodi distribuita dalla 102 Distribution.
Realizzata nel 2017 per celebrare i cinquant’anni della famosa rivista musicale Rolling Stone, la serie è diretta da Alex Gibney, vincitore del premio Oscar per il documentario Taxi To The Dark Side, e Blair Foster, coproduttrice e vincitrice di un Emmy per il documentario George Harrison: Living In The Material World di Martin Scorsese.
Mezzo secolo di musica e storia americana raccontato attraverso numerose interviste e una grande quantità di materiale di repertorio
Rolling Stone è una delle riviste più famose al mondo. Venne fondata a San Francisco nel 1967 per iniziativa del giovane giornalista Jann Wenner e del critico musicale Ralph J. Gleason. Prese il nome dal brano musicale Rollin’ Stone portato al successo dal cantante blues Muddy Waters, al quale si ispirò in seguito anche Bob Dylan per il suo Like A Rolling Stone e i Rolling Stones per dare il nome al gruppo.
Il film di Gibney e Foster, attraverso interviste a numerosi personaggi che, negli anni, hanno fatto la storia della rivista e a una grande quantità di materiale di repertorio, rievoca il mezzo secolo di vita del giornale che coincide con cinquant’anni di storia americana.
Perché Rolling Stone è stata sì una rivista nata per occuparsi di musica, in particolare di rock ma, ben presto, ha iniziato a trattare anche altri argomenti legati alla società americana, al cinema e, soprattutto, alla politica. Soprattutto quando, nei primi anni Settanta, entrò a far parte nella redazione Hunter S. Thompson, giornalista diventato famoso per il cosiddetto gonzo journalism.
Rolling Stone ha spesso appoggiato le campagne dei candidati democratici alla presidenza
Con l’arrivo di Thompson a Rolling Stone, la rivista iniziò ad occuparsi in maniera sempre più frequente ed estremamente critica della politica statunitense. Appoggiando in prima persona molte delle campagne elettorali presidenziali di candidati democratici e criticando spesso le presidenze repubblicane, in particolare quelle di RichardNixon – definito “il lato oscuro del sogno americano. Tutto ciò che di sbagliato c’è nel paese” – e di George W. Bush. Senza per altro risparmiare critiche, anche feroci, a esponenti del partito democratico, come accaduto a Bill Clinton durante il suo mandato presidenziale.
Gli episodi di RollingStone: Stories From The Edge ripercorrono la storia e l’evoluzione del periodico seguendo un ordine cronologico, a partire dal primo e ormai leggendario numero uscito il 9 novembre 1967, che aveva in prima pagina la fotografia di John Lennon con l’uniforme militare indossata nel film Come vinsi la guerra.
Utilizzando un montaggio molto serrato che ben si adatta a una rivista che fa del rock la sua ragion d’essere, il film di Alex Gibney e Blair Foster alterna interviste, filmati e foto d’epoca, rendendo il tutto particolarmente di particolare interesse. Oltre a essere una gioia per gli occhi e per le orecchie di tutti gli appassionati di rock che possono godere della musica di molti artisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale.
Jimi Hendrix, Bob Dylan, gli Stones, i Led Zeppelin, Ike and Tina Turner, Springsteen, i Jethro Tull, i Clash, David Bowie, sono solo alcuni dei cantanti o dei gruppi ai quali RollingStone: Stories From The Edge dedica ampio spazio.
L’ultima commovente intervista a John Lennon
Momenti di autentico pathos si raggiungono con le immagini di John Lennon e Yoko Ono nell’intervista rilasciata dall’ex Beatles il giorno stesso in cui venne assassinato.
Come poter rimanere indifferenti di fronte alla copertina di quel numero della rivista che ritrae un Lennon completamente nudo rannicchiato in posizione fetale contro il corpo vestito della sua compagna?
Una immagine celeberrima scattata dalla famosa fotografa Annie Leibovitz che, per Rolling Stone, ha scattato numerose fotografie per altrettante copertine divenute, ormai, iconiche.
RollingStone: Stories From The Edge è una cavalcata lungo cinquant’anni di musica e di storia americana. Che si apre con una splendida versione di Like A Rolling Stone interpretata da Jimi Hendrix e si chiude con le parole di Jann Wenner, convinto che le idee alla base della nascita della rivista siano presenti ancora oggi.
Una serie molto interessante e consigliata. Da vedere perché racconta un pezzo di storia che, senza dubbio, ci appartiene.
Anno: 2017
Distribuzione: 102 Distribution
Genere: Serie
Nazionalita: Stati Uniti
Regia: Alex Giney e Blair Foster
Data di uscita: 12-February-2021
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