Il mondo dei videogiochi rappresenta uno dei settori che sono cresciuti di più nel corso degli ultimi anni, anche per via di un’evoluzione tecnologica che non ha avuto davvero limiti. Merito, senza ombra di dubbio, anche di uno dei dualismi più conosciuti, ovvero quello che intercorre da tanto tempo ormai tra Microsoft e Sony, tra Xbox e PlayStation.
Con il passare del tempo, sono stati decisamente numerosi gli aspetti su cui si è focalizzata tale “sfida”, ma nel corso di una recentissima ricerca che è stata pubblicata sul blog L’insider, c’è un altro fattore che il casinò online di Betway ha voluto analizzare a fondo e si riferisce all’igiene.
Le console? Quanti batteri al loro interno!
Diciamo la verità: sono ben pochi i gamer che sono particolarmente attenti alla pulizia della console e all’igiene di ogni sua componente. Eppure, è un aspetto su cui si dovrebbero soffermare molto più di frequente tutti gli appassionati, soprattutto in considerazione dei dati che sono stati ottenuti tramite questo recentissimo studio. Una vera e propria orda di batteri che si abbatte quotidianamente sulle console e, come si può facilmente intuire, è ancora più massiccia qualora i gamer dovessero avere il vizietto di mangiare costantemente sopra le console durante l’intrattenimento.
Lo studio in questione ha coinvolto ben 12 console e computer, con una selezione che non si è ispirata ad alcun principio, ma è stata completamente casuale. Una volta rilevate le quantità di batteri presenti sulla superficie delle console, ecco che c’è stato il tanto atteso confronto con i dati rilevati su altre tipologie di superfici e, in effetti, il paragone ha portato a dei risultati inimmaginabili.
Basta un dato per mettere subito in chiaro le cose: le console dei videogiochi nascondono addirittura il triplo dei batteri che si trovano su una tavoletta del WC, che mediamente presenta circa 30 colonie di batteri per tampone.
PlayStation, pessimi risultati, ma la migliore è…
A far registrare i dati peggiori è stata la PlayStation: nonostante la console di nuova generazione abbia stabilito record su record a livello mondiale, si può ritenere anche il dispositivo più sporco in questa particolare categoria. Nessun’altra console, infatti, ha fatto registrare dei dati peggiori in termini di colonie di batteri che si trovano tra i vari componenti.
L’analisi del campione di PlayStation ha messo in evidenza la presenza di ben 72,5 colonie di batteri: un quantitativo veramente molto alto, che è pari a più del doppio rispetto a quello riscontrato, come dicevamo in precedenza, su una tavoletta del water. La responsabilità di simili risultati è spesso e volentieri legata all’accumulo di sporcizia che si va a creare sui pulsanti, così come sui joystick, dove è stato riscontrato un quantitativo medio di ben 190 colonie di batteri. Ebbene, nei casi più gravi, con gli utenti che probabilmente si sono dimenticati di curare la pulizia della console anche per mesi, si è arrivati a toccare ben 650 colonie di batteri per campione. Un dato che fa rabbrividire, considerando che è più del doppio in confronto al valore che viene ritenuto accettabile per un ripiano che si trova in cucina.
A far registrare numeri un po’ migliori è invece la Xbox, che vince la sfida diretta con la PlayStation, ma non detiene affatto il primato come console più pulita in base a questo studio. La colpa è legata soprattutto ai manici dei controller, che hanno fatto registrare un numero di colonie di batteri molto alto, a differenza di quanto è successo con la Nintendo Switch, la migliore in termini igienici, con sole 55 colonie di batteri per tampone.