L’ultima notte a Soho, ultimo film di Edgar Wright, si presenta come diverso dai suoi precedenti.
Il regista torna al Cinema dopo il grande successo di critica e pubblico di Baby Driver , un gangster movie che si rifá ai noir anni settanta americani.
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Trama
Sandy ( Anya Taylor-Joy) grande appassionata di moda, viene catapultata nella Londra anni 60 in una notte che si rivelerà all’insegna della follia e dell’orrore.
In realtà Last Night in Soho è ambientato in due linee temporali differenti: nel 2019, una giovane donna di campagna di nome Eloise (McKenzie) approda a Londra per inseguire la sua passione per la moda, ma fatica a trovare fortuna. Nel frattempo, nel 1965, la cantante Sandy (Taylor-Joy) scopre che le fascinose strade della città possono inghiottirti completamente.
Indietro nel passato con un regista cult
Sul grande schermo i viaggi nel tempo hanno sempre affascinato e qui una sceneggiatura fresca con continui colpi di scena rende la vicenda intrigante. La pellicola, dall’uscita continuamente rinviata, rappresenta una svolta per il regista già culto Wright.
Autore di film iconici come L’alba dei morti dementi o action come Hot fuzz, il regista crea qui una storia avvincente con una star televisiva come Anya Taylor-Joy, regina degli scacchi e attrice sempre più lanciata.
L’attrice è reduce dalla Vittoria ai Golden Globe come miglior attrice in una miniserie televisiva. ( La regina degli scacchi firmata Netflix, una delle serie più viste di tutti i tempi).
La Joy ha già conosciuto il genere horror thriller con The Witch di Robert Eggers e in Split glass con James McAvoy dal regista Shyamalan.
Nel film di Wright è affiancata da un altro talento innegabile, Thomas McKenzie, protagonista di Jo jo Rabbit.
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Accanto a loro star come Terence Stamp e le compiante Margaret Nolan e Diana Rigg.
L’ultima notte a Soho DICHIARAZIONI del regista.
Su Empire il regista ha lasciato le sue dichiarazioni affermando come il film parte in un modo e si sviluppa poi in qualcosa di diverso.
“questo elemento si può rintracciare anche nei miei precedenti lavori. Last Night in Soho è ambientato in un regno cinematografico più psicologico e diventa man mano che procede sempre più intenso e angosciante. E amo molto gravitare verso la realizzazione di film di generi che non ho ancora sperimentato, in questo caso una tipologia di horror anni ’60-’70 che ha anche qualche elemento di natura operistica. Sto usando quel tipo di grammatica visiva“.
Last Night in Soho è distribuito dalla Universal Pictures ed é atteso al cinema il prossimo 23 aprile 2021.
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