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Summer Lovin’: Brett Haley sarà il regista del prequel di Grease

Summer Lovin’, diretto da Brett Haley, sarà il prequel del leggendario Grease del 1978 interpretato dagli indimenticabili John Travolta e da Olivia Newton-John

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Ogni volta che si rimettono le mani su quei film consegnati definitivamente alla storia del Cinema in tanti storcono il naso ma, al tempo stesso, viene a crearsi, quasi fisiologicamente, una morbosa curiosità. È il caso, manco a dirlo, di Summer Lovin’, quello che dovrebbe essere il prequel del leggendario Grease del 1978 diretto da Randal Kleiser e interpretato dagli indimenticabili John Travolta e da Olivia Newton-John. Dopo tanti annunci e voci di corridoio, pare infatti che il progettando si stia concretizzando, laddove è stato individuato il regista che dovrebbe realizzarlo: Brett Haley, giovane cineasta statunitense, con all’attivo un certo numero di commedie, anche musicali. A scrivere la sceneggiatura, invece, Leah McKendrick. Non è ancora noto chi saranno gli interpreti.

Non sappiamo dire quanto sia opportuno avviare un’operazione simile, certo è – si può facilmente immaginare – che tanta sarà l’attenzione rivolta ad essa, soprattutto proprio dagli amanti incalliti del film del 1978. Danny Zucco e Sandy Olsson, la straordinaria colonna sonora, le danze, l’amore, i cliché, i favolosi anni ’50: Grease è un cocktail perfetto che a distanza di più di quarant’anni non cessa di esercitare un fascino quasi ipnotico. La storia, di una semplicità estrema, ha mantenuto negli anni una grande capacità di presa sul pubblico, perché, pur non esente da alcuni difetti (in particolare certe eccessive schematizzazioni e talora molte sdolcinature evitabili), il film seppe raccontare il gioioso eccesso di desiderio dell’adolescenza, incarnando una magica vitalità, una voglia di esserci estrema, di vivere fino in fondo. Già il secondo capitolo del 1982, Grease 2, diretto dalla regista Patricia Birch e con protagonista Michelle Pfeiffer, fu quasi un fiasco totale. E il rischio che tale funesto esito si verifichi di nuovo non è minimo. Si spera, almeno, che non si scada nell’oltraggio.

Luca Biscontini

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