Giuseppe Tornatore: esordi come documentarista
Nasce a Bagheria il 27 Maggio del 1956. Suo padre è un sindacalista della CGL. Fin da giovane manifesta una forte attrazione per la recitazione e la regia. Si dedica quindi a soli sedici anni alla messa in scena di piece teatrali di grandi come Luigi Pirandello ed Edoardo De Filippo. Prima di dedicarsi al cinema, le sue prime esperienze riguardano la realizzazione di documentari come Immagini di un’antica cultura del 1979 e Ritratto di un rapinatore del 1981, trasmesso dalla RAI. Di grande successo anche Incontro con Francesco Rosi e Le minoranze etniche in Sicilia nel 1982 per la redazione siciliana di Rai Tre.
Esordio alla regia
Ben presto arriva per lui la proposta di collaborare con Giuseppe Ferrara al film Cento giorni a Palermo (1984) del quale è produttore e sceneggiatore, ma anche regista di seconda unità. Ma il successo arriva con il film Il Camorrista, tratto dal romanzo di Giuseppe Marrazzo, incentrato sula figura del boss Raffaele Cutolo. Il film ha un buon riscontro di pubblico e critica e Tornatore vince il Nastro D’Argento come Miglior Regista Esordiente.
Nuovo Cinema Paradiso e l’Oscar
L’incontro con il produttore Franco Cristaldi porta alla realizzazione del film Nuovo Cinema Paradiso che gli assicura anche una certa notorietà all’estero, vincendo il Gran Premio della Giuria a Cannes e l’Oscar come Miglior Film Straniero nel 1989. Con il film ha anche inizio la collaborazione con Ennio Morricone che compone da questo momento in poi le colonne sonore dei suoi film. Il successo continua con il Premio Flaiano per la sceneggiatura.
Il successo continua
Dopo l’Oscar dirige Marcello Mastroianni in Stanno tutti bene nel 1990. La storia è quella di un padre siciliano che viaggia per l’Italia alla ricerca dei figli. Nel 1991 dirige l’episodio Il cane bludel film corale La Domenica specialmente. Con Una pura formalità, in concorso al Festival di Cannes nel 1994, dirige Roman Polanski e Gerard Depardieu. Nel 1995 è la volta di L’uomo delle stelle con Sergio Castellitto nel ruolo del fantomatico talent scout Joe Morelli. Il film vince il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia e due David di Donatello per Miglior Film e Miglior Regia.
La Leggenda del Pianista sull’Oceano e gli anni 2000
Finalmente, dopo lunghi anni di gestazione, riesce a portare sullo schermo La leggenda del pianista sull’oceano con Tim Roth e la colonna sonora è realizzata ancora una volta da Ennio Morricone. Anche questo film gli regala grande successo, con un David di Donatello e due Nastri d’argento per la sceneggiatura e la regia. Nel 2000 realizza Malena, con Monica Bellucci nel ruolo di una donna siciliana rimasta vedova e di cui si innamora un adolescente.
La Sconosciuta e l’omaggio alla sicilia con Baaria
Dopo una pausa di ben cinque anni torna sul grande schermo con il thriller La sconosciuta con Ksenia Rappoport nel ruolo di una domestica ucraina dall’oscuro passato. Il film vince tre David di Donatello, tra cui quelli per il Miglior Film e la Miglior Attrice Protagonista. Nel 2009 apre la Mostra del Cinema di Venezia con Baaria, dove si raccontano le vicende di tre generazioni di una famiglia siciliana dal fascismo ai giorni nostri
Ultimi successi
Nel 2010 torna dirigendo Geoffrey Rush e Donald Sutherland nel film La Migliore Offerta, ambientato nel mondo delle aste di opere d’arte e girato tra Bolzano, Praga, Vienna, Milano e Trieste. Nel 2013 è impegnato nella pre- produzione del film La Corrispondenza con Jeremy Irons ed Olga Kurylenko che racconta la storia d’amore a distanza tra un professore universitario ed una studentessa. Film che esce nelle sale italiane nel 2016.