In un’edizione del Festival di Berlino, la 70/ma (20 Febbraio – 1 Marzo), ricca d’Italia arriva anche Luca Marinelli, che farà parte della Giuria Internazionale presieduta da Jeremy Irons. Gli altri giurati sono Bérénice Bejo (Argentina/Francia), la produttrice Bettina Brokemper (Germania), la regista Annemarie Jacir (Palestina), il drammaturgo e regista Kenneth Lonergan (USA), il critico e regista Kleber, il regista e sceneggiatore Mendonça Filho (Brasile).
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, Luca Marinelli a teatro ha lavorato con Carlo Cecchi, il suo primo ruolo da protagonista è in La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo del 2010. Segue Tutti i santi giorni di Paolo Virzì, girato nel 2013, anno in cui viene scelto come European Shooting Star alla Berlinale. Tra i suoi film più importanti Non essere cattivo di Claudio Caligari; Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, che gli è valso il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2016; Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani; Martin Eden di Pietro Marcello, Coppa Volpi a Venezia 2019.