L’uomo che verrà di Giorgio Diritti ha toccato quest’anno le tappe di importanti festival e rassegne di cinema italiani ed internazionali, riscuotendo grandissimi consensi. La pellicola ha raccontato, attraverso gli occhi della piccola Martina, la vita di una famiglia di contadini sull’Appennino bolognese prima e durante la strage di Marzabotto, di cui ricorrerà nei prossimi giorni il 66° anniversario.
A quasi un anno di distanza dai successi del film al Festival Internazionale del Film di Roma, e dopo quelli riscossi nei numerosi festival e rassegne italiani ed internazionali, non ultimi anche quelli ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento, ai Ciak d’Oro e ai Globi d’Oro della stampa estera, il film ha continuato quest’estate a fare tappa nei Festival in Italia e all’estero, riscuotendo grandi successi. Dopo aver vinto il Gran Premio per il Miglior film allo Skip City International D-Cinema Festival in Giappone e il Premio del Pubblico al Festival “Der neue Heimat Film” di Freistadt in Austria, L’uomo che verrà è stato presentato in agosto al Film Festival di Haegesund in Norvegia e al Festival du Monde Montreal in Canada. È inoltre una tra le 46 pellicole, provenienti da 32 differenti Paesi, selezionate per concorrere alla 23esima Edizione degli European Film Awards, il cui vincitore sarà annunciato il 4 dicembre 2010 a Tallinn.
In questi giorni il film era in programma all’Italian Film Festival nelle Hawaii, tra settembre e ottobre sarà presentato all’Haifa International Film Festival in Israele, al Festival Italiano di Annecy in Francia, al Vancouver International Film Festival in Canada e all’Antalya International Film Festival in Turchia. Seguiranno, tra fine ottobre ed inizio novembre, le tappe in Brasile al Festival di Sao Paolo, in Spagna al Festival de Sevilla e in America al Cinema Italian Style di Los Angeles.
Il film è stato venduto oggi in 10 Paesi. Oltre le precedenti vendite in Belgio, Lussemburgo, Olanda, Argentina, Australia e Giappone, “L’uomo che verrà” è stato venduto dalla società Intramovies in altri 4 Paesi: Nuova Zelanda, Uruguay, Paraguay e Cile. Intramovies sta chiudendo inoltre le trattative con la Gran Bretagna, l’Irlanda, l’Estonia, la Lettonia e la Lituania.