Wild Man Blues – Il blues dell’uomo selvaggio, un documentario del 1997 diretto da Barbara Kopple. La pellicola segue un tour europeo del 1996 di Woody Allen e del suo gruppo, la New Orleans Jazz Band, così come la sua relazione con Soon-Yi Previn. La colonna sonora del documentario è interamente composta da brani interpretati dalla band, ed è stata pubblicata nel 1997.
Sinossi
Woody Allen gira l’Europa con il suo gruppo per proporre il suo jazz impuro e “rozzo”, stile New Orleans e il pubblico non può far altro che apprezzare. In questo tour lo accompagnano la sorella e Soon Yi. Prima un giorno a Parigi, poi Madrid, Ginevra, Venezia e tante altre città. A Venezia il concerto è per La Fenice distrutta. Woody gira in gondola con Soon Yi per una calle deserta e ha paura che il gondoliere possa sgozzarli, teme che i turisti gli tirino adosso dai ponti le macchine fotografiche.
Barbara Kopple è una documentarista di fama due volte premiata con l’Oscar per Harlan County Usa e per American Dream che ha avuto la bella idea di girare un documentario sulla tournée europea di Woody Allen. La regista ci consegna un bel ritratto dal vero e in privato di un Allen che è tale e quale, quanto a nevrosi, tic e battute al Woody dei film. Chi ha amato Woody Allen e ama il New Orleans non può prescindere dalla visione di questo film che documenta la tournée di concerti effettuata nel 1997. La regista sapientemente alterna squarci della vita privata (con lui erano la compagna Soon Yi e la sorella) nelle suite degli alberghi con frammenti dei concerti. Possiamo così assistere a tutti i comportamenti maniacali di quest’uomo che vorrebbe solamente suonare il suo clarino la sera, senza vedere nessuno durante la giornata, ma viene sballottato tra ricevimenti, pranzi, conferenze stampa, bagni di folla sotto lo finestre (Ma vogliono me? Non sono mica Mick Jagger!)