Da Suburra a Stranger Things 2, cosa non perdere tra le novità di ottobre su Netflix
Prima di segnalare le grosse novità da non perdere su Netflix, è doveroso spiegare ciò che è appena successo in questi giorni all’interno della piattaforma streaming americana.
Forse ve ne sarete accorti, dai meme esilaranti e dalle discussioni pesanti (e forse un po’ eccessivi) nei social network. Il primo di ottobre, infatti, sono stati inseriti numerosi contenuti italiani provenienti da due grosse emittenti nazionali: Mediaset, e Rai. Il motivo? Il nuovo decreto sul cinema introdotto dal ministro Franceschini, che obbliga i grossi editori in campo televisivo e della rete ad aumentare (a seconda delle direttive imposte dalla legge) il numero di prodotti multimediali nostrani ed europei, oltre a puntare su un massiccio investimento nel campo cinematografico e seriali. Per questa ragione, Netflix si è dovuta adeguare alla norma vigente, aggiungendo di colpo trasmissioni andati in onda nei principali palinsesti nazionali, da Squadra Antimafia a Don Matteo, fino ai biopic su Pietro Mennea, Domenico Modugno ed Enrico Mattei.
Tra i contenuti Made in Italy da evidenziare c’è il film selezionato nella cinquina per il miglior documentario agli Oscar 2017, Fuocoammare di Gianfranco Rosi, che ha ottenuto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il lungometraggio del regista di Sacro GRA affrontate ha saputo illustrare le due facce di Lampedusa, quella quotidiana con al centro i due ragazzini protagonisti, e, infine, quella straordinaria, con l’emergenza della migrazione che sembra non entrare mai in contatto con l’altra parte. Un documentario delicato, studiato da cima a fondo, che mostra le contraddizioni del nostro tempo, mettendo visivamente in relazione la realtà ordinaria e quella sconosciuta, ignota e, in alcuni punti dell’opera, onirica che raffigura la disperazione di un mondo lontano solo pochi chilometri.
L’attesa di questo mese riguarda invece la prima produzione Netflix in Italia, Suburra – La Serie. Il 6 ottobre verranno inseriti gli episodi della prima stagione, che riprende a ritroso quanto è avvenuto nel lungometraggio diretto da Stefano Sollima. Lotta di potere, corruzione e malavita sono gli argomenti trattati dall’opera letteraria di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, ripresi al cinema così come nella serie da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi con uno sguardo estremamente realistico seppur con personaggi e racconti di finzione. I primi due episodi sono stati presentati in anteprima alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, e già in queste prime due puntate vengono presentati i punti nevralgici entro i quali si svolge la storia. C’è la politica, la religione, la mafia, le tre istituzioni che governano Roma e non solo. Non resta che attendere l’arrivo dell’apocalisse.
Il 3 ottobre è stato il giorno delle nuove uscite targate Disney/Marvel. Netflix ha nuovamente inserito titoli già comparsi nel catalogo, integrandoli con alcune novità, da Thor: The Dark World ai Guardiani Della Galassia, fino a completare la trilogia con il terzo capitolo della saga di Iron Man. Nel campo dell’animazione, c’è da ritenersi soddisfatti, con prodotti sia della Pixar (Alla Ricerca di Nemo, Ratatouille), sia della Walt Disney (Lilo & Stitch, Bolt: Un eroe a 4 Zampe, Mulan, Chicken Little) a fare compagnia ai bambini e agli adulti.
Il 13 ottobre escono due contenuti assolutamente da non perdere. Il primo, presentato al Festival di Cannes di quest’anno, è The Meyerowitz Stories, il film di Noah Baumbach che vede come protagonisti Adam Sandler, Ben Stiller, Dustin Hoffman ed Emma Thompson. Al centro del racconto una famiglia socialmente scossa dalla figura del padre Harold, un patriarca e scultore con diversi matrimoni alle spalle. Il suo ego ha di fatto influito sulla crescita dei suoi figli, nati da madri differenti, in una competizione senza fine per chi raccoglie gli elogi di un genitore che non vede altro che se stesso.
Il secondo segna il ritorno di David Fincher come produttore dopo il successo di House of cards. Mindhunter è tratto dall’omonimo romanzo Mind Hunter: Inside FBI’s Elite Serial Crime Unit, creato da Mark Olshaker e John E. Douglas. Quest’ultimo è, infatti, l’ex agente dell’FBI che ha utilizzato la tecnica di profilazione criminale per indagare su numerosi casi e definire i profili comportamentali devianti. Il personaggio che si ispira a Douglas in questa serie è Holden Ford, con il volto di Jonathan Groff, che cercherà attraverso questo metodo di anticipare le mosse dei diversi serial killer in circolazione e a bloccarli prima che l’atto venga consumato.
https://www.youtube.com/watch?v=OCbTbEhPSD8
Ottobre rappresenta per l’America l’avvicinamento di Halloween, la notte delle streghe, dei mostri, e… del Demogorgone. Dopo mesi di attesa, finalmente ritornano le avventure dei giovani Jim, Mike, Dustin e Lucas. Che cosa accadrà di nuovo in questa tranquilla città dell?Indiana? Quali altre misteriose creature compariranno? E “Undici”? È ancora viva? Stranger Things ha avuto un successo virale senza precedenti, mischiando le simbologie dell’horror di autori come John Carpenter (Halloween), David Cronenberg (Videodrome), Wes Craven (Nightmare) e Brian De Palma (Carrie) e dei classici della cinematografia statunitense come Steven Spielberg (E.T., Incontri ravvicinati del terzo tipo) nel campo della fantascienza, fino a toccare i drammi adolescenziali come in The Breakfast Club. Il tutto in un prodotto originale e folgorante, come le luci di Natale attaccate in quella parete di casa. Non lasciate tutto sotto sopra prima dell’inizio dello show, vi conviene riordinare le idee per prepararvi al meglio per questa seconda, imperdibile, stagione.
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