Primo progetto operativo di Lu.Ca, il corto “The Millionairs”, esordio alla regia di Claudio Santamaria, è stato prodotto da Gabriele Mainetti e suggella il rinnovato accordo di collaborazione tra la Regione Calabria e la Regione Lucania volto ad instaurare forme di collaborazioni tra le due film commission.
Inizialmente è una notte buia e nebbiosa e una macchina in fuga, poi diventa una valigia piena di soldi, destinata a passare di mano, alla ricerca del suo proprietario. The Millionairs, esordio alla regia di Claudio Santamaria, presentato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia conferma la predilezione dell’attore per il cinema di genere, e, in particolare, per quello noir, rintracciabile nel senso di ineluttabilità che incombe sulle esistenze dei suoi protagonisti.
Ricavato dall’omonimo racconto dell’illustratore svizzero Thomas Ott, The Millionairs, è una vicenda dal “sangue facile”, nella quale la mancanza di dialoghi orienta le immagini verso un espressionismo che condensa in pochi attimi le vite dei personaggi. Nelle mani del neo regista gli sguardi allucinati, le facce sospette e le dark lady di provincia diventano un compendio di criminologia lombrosiana, dove a emergere sono i segni dell’avidità umana e i suoi miseri tornaconti.
Filosofia e intrattenimento però non bastano a Santamaria, il quale, per The Millionairs fa dell’inquadratura una sorta di laboratorio in cui la natura degli uomini è la risultante di uno studio che si esplica attraverso riprese che fissano i protagonisti all’interno di un unico ambiente, e poi li filmano, alternando angolazioni e punto di vista. Girato nel parco del Pollino e interpretato tra gli altri da Peppe Servillo e Sabrina Impacciatore, The Millionairs merita in tutti modi di essere visto.