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Arriva nei cinema il terzo capitolo di Cattivissimo me, una vivace e spensierata commedia familiare

Dopo un irriverente episodio incentrato sulle tragicomiche avventure dei Minions, Gru torna all’azione e diviene il protagonista di Cattivissimo me 3, un film divertente e orecchiabile

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Era il 2010 quando il primo Cattivissimo me faceva il suo ingresso sul grande schermo. Diretto dalle abili mani di Pierre Coffin e Chris Renaud, Gru si preparava a diventare uno dei più grandi villain redenti della storia dell’animazione. A causa di un’adolescenza difficile e a una mamma austera e dittatoriale, infatti, il piccolo Gru era cresciuto con l’idea di essere un outsider, non abbastanza bello né sufficientemente simpatico per venire apprezzato dalla società. Avverso alla solitudine, però, aveva creato un vero e proprio esercito di Minions a lui fedeli e devoti con cui creare piani malefici per farsi notare dagli altri, anche a costo di rubare la luna. Quando aveva incontrato le tre piccole orfane Margo, Edith e Agnes, capaci di apprezzarlo per i suoi pregi e difetti, tuttavia, Gru era diventato subito un padre amorevole e affettuoso.

Il grande successo di pubblico ha portato la Illumination Entertainment a realizzare, qualche anno più tardi, un secondo capitolo in cui Gru sposava la collega Lucy e cambiava completamente modo di vivere, dedicandosi anima e corpo alle donne della sua vita. Dopo un irriverente episodio incentrato sulle tragicomiche avventure dei Minions, Gru torna all’azione e diviene il protagonista di Cattivissimo me 3, una vivace e spensierata commedia familiare diretta dagli esperti dell’animazione Pierre Coffin e Kyle Balda (già autore de Minions e Lorax – Il guardiano della foresta).

L’esistenza monotona e tranquilla di Gru, ormai divenuto, semplicemente, un agente segreto, porta i Minions a scegliere di cambiare vita e vagare per il mondo alla ricerca di un nuovo, spregevole, cattivo a cui offrire il proprio servizio. Egli, quindi, si sente abbandonato ma trova presto conforto nelle braccia di suo fratello gemello Dru, da cui era stato inconsapevolmente separato alla nascita. I due sono completamente opposti: arcigno, goffo e calvo, il primo, biondo, ricco ed elegante il secondo. Nonostante le loro diversità, però, i protagonisti condividono una naturale propensione alla malvagità e alla gloria tanto da decidere di catturare da soli – e in incognito – il perfido Balthazar Bratt. E proprio lui è il personaggio più eccentrico, irriverente e innovativo di tutta la pellicola: un villain dall’ego smisurato che indossa un costume con le spalline ed è cresciuto con il mito del personaggio che interpretava in un programma dei lontani anni ’80. Prima di ogni colpo, infatti, Balthazar esegue il moonwalker di Michael Jackson  e sfida i rivali a colpi di chewing gum e duelli dance.

Nonostante la sceneggiatura redatta da Ken Daurio e Cinco Paul (autori di Pets – Vita da animali) non si discosti mai dalla classica avventura di un tipico romanzo di formazione, Cattivissimo me 3 si rivela una pellicola divertente e orecchiabile, grazie soprattutto alla frizzante colonna sonora composta da Alvaro Soler.

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