Primo appuntamento con il film collettivo WALLS AND BORDERS (ore 18.00) per la seconda giornata di ARCIPELAGO: 83 registi provenienti da tutto il mondo – tra cui Calopresti, Ferrario – a vent’anni dalla caduta del muro di Berlino raccontano in 70 brevi episodi dal documentario alla fiction, dalla videoart all’animazione, i muri e i confini geografici, fisici, mentali che segnano le società in cui viviamo. Per la seconda e la terza parte di WALLS AND BORDERS appuntamento domenica e lunedì sempre alle 18.00.
Da non perdere (ore 20.00 ) Ugo Dighero (dei Broncoviz) protagonista in 41 di Massimo Cappelli di una surreale visita a un museo: annoiato, ascolta con l’audioguida le vite degli altri visitatori condensate in poche righe. Quando tocca a lui sentire il riassunto della propria vita, vede se stesso come nessuno vorrebbe mai…
Toccante esordio alla regia per Paolo Sassanelli con UERRA (ore 20,00): nell’estate 1946, Paolo vorrebbe la pensione dal sindacato. Luigi gli ricorda il suo passato da fascista. Il figlioletto Antonio assiste silenzioso all’umiliazione del padre e con l’aiuto dei fratellini trova il modo perché Paolo possa rivalersi.
Prodotto da Massimo Cristaldi, l’outsider Rita (ore 22,30) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza: un vero e proprio “caso” per i numerosi riconoscimenti ottenuti all’estero, prima ancora di essere proiettato in patria. Rita cieca dalla nascita, rompe con il proprio mondo claustrofobico grazie all’amicizia con un ragazzino in fuga o forse grazie solo alla propria immaginazione…
Per informazioni:
Arcipelago – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini