Robocop, un film del 1987 diretto da Paul Verhoeven, con protagonista Peter Weller. È una storia di fantascienza ambientata in un prossimo futuro distopico. Nella sceneggiatura sono presenti note satiriche e un feroce cinismo. Il film è stato prodotto dalla Orion Pictures. Il film ha avuto due seguiti di minore successo e budget di produzione, RoboCop 2 e RoboCop 3. Ha inoltre avuto un reboot nel 2014. Al film si ispirarono anche diversi fumetti, vari videogiochi e quattro serie televisive, tutti aventi per protagonista un agente di polizia cyborg. Nel 2014 è uscita la versione “Unrated Director’s Cut” in DVD e Blu-Ray contenente il film originale rimasterizzato con le scene più violente e crude.
Drogati, stupratori e assassini imperversano in una Detroit prossima ventura. Un automa costruito per essere invincibile tutore dell’ordine, fallisce la prova. Utilizzando il corpo mutilato dell’agente Murphy, ucciso dalla più micidiale banda della città, viene costruito un altro robot. Ma la macchina oltre ad avere alcuni tratti fisionomici della precedente natura umana, conserva qualche traccia di memoria e quindi anche la capacità di emozioni.
Secondo film sul suolo americano per Paul Verhoeven (dopo L’amore e la carne del 1985) e meritata consacrazione a tutto campo; in questo frangente il regista olandese riesce a dar vita ad un prodotto d’azione molto spettacolare, ma oltremodo impreziosito da tante scelte di contorno estremamente valide che gli permettono di essere decisamente in avanti rispetto ai tempi d’uscita. A tutt’oggi valido e meritevole di essere analizzato senza fermarsi sulla superficie delle cose.
Corposo blockbuster che se da un lato sa perseguire con estrema efficacia la spettacolarità (sparatorie, esplosioni e combattimenti non mancano affatto in un montaggio accuratamente serrato), dall’altro non manca di piazzare buoni colpi che lo rendono un prodotto ben più articolato e profondo di quanto la trama di fondo non farebbe credere. Robocop, quindi, rimane a suo modo un must, un film trasversale che puntando diritto al sodo (tutto viaggia sempre spedito) non manca di offrire svariati appigli collaterali di gradimento che pellicole di questo stampo quasi sempre non conoscono nemmeno lontanamente.