Il documentario “Max” di Luca Scivoletto in concorso ad Arcipelago
Il nuovo documentario di Luca Scivoletto, Max, sarà presentato in concorso alla 18ma edizione di Arcipelago – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, che si svolgerà a Roma dal 18 al 24 giugno al cinema Intrastevere. Il film, selezionato per la sezione Extra Large dedicata ai documentari italiani, sarà presentato in anteprima nazionale martedì 22 giugno 2010 alle ore 22.15 in sala 2 alla presenza del regista e di Mister Max, protagonista del documentario.
Il nuovo documentario di Luca Scivoletto, Max, sarà presentato in concorso alla 18ma edizione di Arcipelago – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, che si svolgerà a Roma dal 18 al 24 giugno al cinema Intrastevere. Il film, selezionato per la sezione Extra Large dedicata ai documentari italiani, sarà presentato in anteprima nazionale martedì 22 giugno 2010 alle ore 22.15 in sala 2 alla presenza del regista e di Mister Max, protagonista del documentario.
Una replica del film è in programma mercoledì 23 giugno in sala 3.
Max (52’, 2010) è il ritratto ironico e scanzonato di una città, Modica, e di un suo figlio un po’ particolare: il cantante comico Mister Max.
Instancabile giullare nelle feste di paese di mezzo Meridione, nei suoi vent’anni di carriera Mister Max ha storpiato in dialetto siciliano più di duecento canzoni famose, arrivando a vendere ottantamila copie e diventando l’idolo migliaia di fan in tutto il Sud Italia. Un ritratto d’artista, in continua sovrimpressione a quello della sua città, radicalmente divisa tra lo statico e immutabile centro storico – con le sue bellezze architettoniche e i suoi raffinati e colti intellettuali – e la disordinata e caotica «città nuova», di cui Mister Max è figlio. Due città che non comunicano, due mondi opposti nell’Italia di oggi che troveranno nel corso del film l’inaspettata occasione per parlarsi e conoscersi.
Dopo il documentario in co-regia con Milo Adami sulla provincia veneta A Nord Est, recentemente premiato a Cinemambiente di Torino, Luca Scivoletto è tornato a Modica, sua città natale, per raccontare, stavolta nel profondo Sud, un nuovo frammento di Italia contemporanea. Scivoletto ha seguito il lavoro e la vita quotidiana di Massimo Giuca, in arte Mister Max, in tanti e diversi momenti: dai pranzi in famiglia ai viaggi in macchina verso le mete dei concerti, dalle visite alla madre alla scrittura delle canzoni, dalle chiaccherate con gli amici fino all’incisione dei brani in studio. Nel documentario sono stati inoltre coinvolti tre raffinati intellettuali della “città vecchia”: lo storico Giuseppe Barone, l’insegnante lettere classiche Michele Armenia e lo scrittore Franco Antonio Belgiorno, che qui appare nell’ultima intervista rilasciata prima della sua scomparsa.
Max è stato finanziato dalla società di produzione Pinup filmaking, in collaborazione con Conad Sicilia, e si è avvalso della collaborazione di Rocco Marra, direttore della fotografia (Una notte, Focaccia Blues) e di Yael Leibel, che ha curato il montaggio, mentre la colonna sonora originale è stata composta dallo stesso Scivoletto. La lunga e difficile lavorazione è durata complessivamente due anni e si è svolta quasi interamente a Modica, ad eccezione delle numerosa «trasferte» compiute per filmare i concerti di Mister Max in altre province della Sicilia, in Calabria e a Manheim, in Germania.
Luca Scivoletto (Modica, 1981), laureato in Lettere, ha diretto numerosi corti e documentari. Con Ho deciso (2004) ha vinto il primo premio al “Festival del Corto” de “La 25a Ora” su La7 ; con Ieri (2006) ha partecipato a numerosi festival internazionali, tra cui il Rotterdam International Film Festival, ed è stato finalista ai Nastri d’Argento nella categoria Miglior Cortometraggio. Nel 2008 è co-fondatore della società di produzione Pinup Filmaking, con cui ha realizzato i documentari A Nord Est (2010), menzione speciale al Festival Cinemambiente di Torino, e Max (2010).