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Film da Vedere

Per amare Ofelia di Flavio Mogherini, lo scillante esordio cinematografico di Renato Pozzetto

Diretto da Flavio Mogherini, Per amare Ofelia (1974) vide l’esordio sul grande schermo di Renato Pozzetto, accompagnato da due bravissime attrici, la francese Françoise Fabian e la nostra Giovanna Ralli

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Diretto da Flavio Mogherini, valente uomo di cinema, noto anche e soprattutto per la sua attività di scenografo e costumista, ruolo nel quale realizzò più di cento film, collaborando, tra gli altri, con Pier Paolo Pasolini (Accattone) e Valerio Zurlini (La ragazza con la valigia), Per amare Ofelia (1974) vide l’esordio sul grande schermo di Renato Pozzetto, accompagnato da due bravissime attrici, la francese Françoise Fabian e la nostra Giovanna Ralli.

Il film, all’epoca della sua uscita, ottenne un clamoroso successo di pubblico, laddove l’originalità della sceneggiatura, scritta da Laure Bonin, Tulio Demicheli, Giorgio Salvioni e dallo stesso Mogherini, permise al regista di mettere in scena una storia non già vista, che non mancò di suscitare il più vivo interesse presso il pubblico, il quale gradì non poco il ménage à trois figlio-madre-l’altra, con l’ombra dell’incesto sullo sfondo (aberrazione comunque fortemente sfrondata dei suoi aspetti più scandalosi, grazie a toni della commedia). Insomma, alle atmosfere ridanciane della commedia erotica, tipica di quel periodo, venne aggiunta una consistente quota di elementi psicanalitici, i quali arricchirono considerevolmente un genere che rischiava, nonostante il successo (e i pruriti che non smetteva di provocare), di approssimarsi al declino. Tale canovaccio, infatti, venne successivamente utilizzato anche in tanti altri film, proprio per fornire una sorta di alibi al più prosaico intento di mostrare corpi nudi (femminili). Nel film di Mogherini il voyeurismo, che pure c’è, non degenera mai nella consueta occhiata dalla serratura di una porta (tormentone divenuto successivamente un topos irrinunciabile), piuttosto è davvero funzionale a far immedesimare lo spettatore col protagonista, Orlando (Pozzetto), un uomo per l’anagrafe, ma in realtà bloccato in un rapporto edipico castrante con la madre, Federica (Fabian). L’incontro fortuito con una prostituta dal nome scespiriano, Ofelia (Ralli) – e in effetti di riferimenti all’Amleto ce ne sono – sortisce, anche grazie ad alcune decisive scoperte di Orlando, un effetto benefico, giacché agevola l’elaborazione della invalidante nevrosi dell’uomo, consentendone un superamento.

Ovvio che oggi un tale intreccio non desterebbe più un particolare interesse, eppure Per amare Ofelia riesce, a distanza di oltre 40 anni, a tenere desta l’attenzione di chi guarda, per la bontà della realizzazione, e, più in generale, per le buone prestazioni degli interpreti, tra i quali non possiamo non ricordare anche Maurizio Arena, che, imbolsito, ma sempre opportuno e credibile, fornisce una prova convincente, facendo da ottimo contrappunto a Pozzetto e a Ralli. Per amare Ofelia, al netto di alcune ingenuità che lo contraddistinguono, ha superato egregiamente la prova del tempo, ritagliandosi uno spazio all’interno della commedia tricolore. E a questo film devono molto sia Pozzetto che Mogherini, i quali poterono, grazie al gradimento ottenuto, inaugurare una carriera lunga e ricca di successi.

Pubblicato da Mustang Entertainment e distribuito da CG Entertainment, Per amare Ofelia è disponibile in dvd, in formato 1.85:1, con audio Mono. Nei contenuti speciali il trailer originale dell’epoca.

Trova Per amare Ofelia su CG Entertainment

  • Anno: 1974
  • Durata: 110'
  • Distribuzione: CG Entertainment
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Flavio Mogherini