Chi lo dice che non si può trasformare in possibile l’impossibile? Tom Hanks, protagonista di Aspettando il re (A hologram for the king), ci spiega come fare.
Nei panni di Alan Clay, uomo di mezza età, caduto in disgrazia per la perdita del lavoro, Hanks dovrà rimboccarsi le maniche.
Con un matrimonio fallito e una figlia da mantenere, in Clay si accende la scintilla: creare nel deserto una città del futuro, su un oasi voluta dal Re Abdullah. Tra le tante difficoltà, deve convincere proprio il sovrano a imbarcarsi in questo viaggio quasi fantastico, finanziando l’idea.
Aspettando il re (A hologram for the king) è la trasposizione cinematografica del romanzo di Dave Eggers. Sia il testo che la pellicola mirano ai buoni sentimenti: quelli di un padre che non vuole deludere ancora una volta la figlia.
Dopo il fortunato Cloud Atlas, ritorna il sodalizio tra Tom Tykwer e Tom Hanks. Anche qui, in un film a episodi, il motore che fa girare il mondo è l’amore, ovvero l’unico sentimento in grado di superare le difficoltà della vita.
Lo stesso filo conduttore è presente in Aspettando il Re, atteso nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 15 Giugno. Nel cast, oltre al 2 volte premio Oscar, Tom Hanks e il navigato Tom Skerritt (Top Gun) anche Sarita Choudhury (Homeland), Omar Elba, Tracey Fairaway e David Menkin (Zero Dark Thirty).