Mortdecai, un film del 2015 diretto da David Koepp, con protagonista Johnny Depp. La pellicola è basata sulla serie di quattro romanzi di Kyril Bonfiglioli, pubblicati nel Regno Unito tra il 1972 ed il 1985, con protagonista Charlie Mortdecai. L’autore ha ottenuto molta fortuna nei paesi anglosassoni, e in occasione dell’uscita del film in Italia è stato pubblicato il primo romanzo da Edizioni Piemme.
Alle prese con alcuni russi arrabbiati, con il Mi5 inglese, con sua moglie e con un terrorista internazionale, il disinvolto trafficante d’arte e piccola canaglia Charlie Mortdecai (Johnny Depp) deve attraversare il mondo armato solo della sua bellezza e del suo fascino mentre cerca di recuperare un quadro rubato che si dice contenga il codice di un conto bancario, cha dà accesso a un tesoro nazista in oro creduto perso.
La recensione di Taxi Drivers (Alessia Gallo)
Il personaggio di Charlie Mortdecai sembra calzare perfettamente alla goliardica e istrionica comicità di Johnny Depp, già apprezzata in altre commedie, anche se con questo personaggio ha maggiore possibilità di giocare sottilmente senza diventare farsesco come ne I pirati dei Caraibi, caricando su un unico elemento che fa da liaison con la bella Johanna, interpretata da Gwyneth Paltrow, e con gli altri personaggi. I baffi che tanto ama pettinare provocano anche una distanza fisica dalla bellissima e amatissima moglie, che per questa ragione lo relega in salotto.
Il ruolo dell’antagonista è affidato a Ewan McGregor, l’ispettore Alistar Martland dei Servizi Segreti della Corona Inglese. La prova migliore è data da Paul Bettany che nel ruolo di Jock, inserviente tuttofare di Mr. Mortdecai, consente alla storia di mantenere la narrazione.
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