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Film da Vedere

Veloce come il vento di Matteo Rovere con Stefano Accorsi

Per la prima volta nel cinema italiano viene prodotto e distribuito un film sulle corse automobilistiche. Veloce come il vento riesce a coinvolgere dal principio poiché viene trasmesso, con grande accuratezza, l’amore viscerale e profondo di quanti lavorano in questo settore. Da segnalare l’ottima interpretazione di Stefano Accorsi, magistralmente calato nel personaggio

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Veloce come il vento, conosciuto anche col titolo internazionale Italian Race, un film del 2016 diretto da Matteo Rovere, liberamente ispirato alla vita del pilota di rally Carlo Capone, e interpretato da Stefano Accorsi.

Nelle vene della famiglia De Martino scorrono da sempre olio motore e benzina. Preparano auto da corsa e crescono piloti da generazioni. Mario, il capofamiglia, sarà costretto a lasciare il posto alla giovanissima figlia Giulia, un talento eccezionale, affiancata dal fratello Loris, ex pilota quarantenne totalmente inaffidabile, ma con una straordinaria conoscenza di traiettorie e preparazione dei motori. Insieme saranno obbligati a tornare in pista e vincere, fuggendo dai loro demoni e imparando cosa significhi e quanto sia difficile essere una famiglia.

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Per la prima volta nel cinema italiano viene prodotto e distribuito un film sulle corse automobilistiche e, per di più, sulla categoria Gran Turismo, di certo non la più nota al pubblico. Nonostante il gap conoscitivo che caratterizza gran parte degli spettatori, il film riesce a coinvolgere dal principio poiché viene trasmesso, con grande accuratezza, l’amore viscerale e profondo di quanti lavorano in questo settore, la passione che anima il loro mestiere e che porta ogni team a divenire una vera e propria famiglia. La storia, però, non è prettamente incentrata sull’agonismo delle gare, anzi, il vero cuore pulsante dell’intreccio è il rapporto in crisi di due fratelli che tentano, ad ogni costo, di ritornare ad essere un nucleo familiare.

La trama è stata ispirata da personaggi reali: il meccanico Tonino (Paolo Graziosi) si rifà alla figura di Tonino Dentini, meccanico di una scuderia del Campionato GT che ha raccontato al regista, Matteo Rovere, la vicenda di Carlo Capone, ex pilota caduto nella tossicodipendenza.

Il sapiente montaggio contribuisce a rendere ancora più appassionante questa storia poiché riesce a catturare l’attenzione dello spettatore soprattutto nelle sequenze delle corse che sono state girate dal vero. L’ottima interpretazione di Stefano Accorsi, magistralmente calato nel personaggio, fa da contraltare al buon esordio di Matilda De Angelis; insieme apportano un valore aggiunto a un intreccio che, già di per sé, si presenta originale e ben messo in scena.

  • Anno: 2016
  • Durata: 119'
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Genere: Azione
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Matteo Rovere
  • Data di uscita: 07-April-2016