Delivery, il djent degli A Total Wall

Rivolgendomi a tutti gli appassionati del genere metal, dico loro che dal 25 maggio è a disposizione su tutti i digital stores il quarto lavoro in studio di registrazione degli A Total Wall.

La band di Milano, ideata in California nel 2009, è pronta a presentarci, in una fase di piena maturazione, Delivery, un lavoro dalle forti influenze djent. Rivolgendomi ai neofiti di questo stile musicale, spiego loro che si tratta di una branca del metal originatasi nel 2010, che vede tra i suoi massimi esponenti gli svedesi Mushuggah, gruppo capostipite e principale fonte di ispirazione per gli A Total Wall.

Delivery si compone di otto pezzi sorretti da chitarre a nove corde costruiti su poliritmie, come la specifica etichetta richiede, e vede ogni episodio caratterizzato da un groove dark, intervallato da melodiche sinfonie. Ritengo il disco, frutto di molti anni di attività e maturazione, davvero un buon prodotto, credibile nel suo genere.

Reduci dalla pubblicazione di tre EP (True Fear, Incide e Soundtrack for your honemoon), gli A Total Wall si avvalgono delle ottime prestazioni del versatile frontman Gabriele Giacosa, la cui voce si confà perfettamente al genere, e di quelle di professionisti come Umberto Chiroli alle chitarre, Davide Bertolini alla batteria, e Riccardo Maffioli al basso,

Ribandendone l’assoluta validità, Delivery accontenterà senz’altro gli amanti del djent e incuriosirà i restanti fruitori di metal i quali si ritroveranno ad ascoltare un genere davvero particolare e a conoscere un gruppo davvero promettente.

Fadi Musa

http://www.atotalwall.com/
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