Dopo la recente notizia di un attacco hacker su scala planetaria da parte del cyberterrorismo, che ha coinvolto tantissime nazioni, a fare le spese di questa nuova guerra informatica è il cinema: il quinto capitolo della saga dei Pirati dei caraibi 5 –La vendetta di Salazar, con l’inossidabile Capitano Sparrow Johnny Depp, è nelle mani di un gruppo di cybercriminali, che avrebbe già chiesto un lauto riscatto alla Disney, minacciando di diffondere il film in rete (all’inizio 5 minuti, poi una parte più corposa, infine l’intero film). Secondo le ultime indiscrezioni, la Disney sta tenendo il pugno di ferro, senza cedere ad alcuna delle richieste dei criminali.
Se il capitolo precendete Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare si è rivelato il secondo film con più incassi della saga, per la critica di tutto il mondo è stato uno dei peggiori film di Johnny Depp.
Se la pellicola circolasse liberamente su internet, resa disponibile a tutti dal gruppo di hacker, anche il rilancio della carriera dell’attore, ultimamente noto soprattutto per i suoi guai giudiziari, potrebbe essere messa a rischio.
Torna più che mai alla ribalta la necessità di sviluppare un sistema di sicurezza globale che consenta di impedire queste nuove forme di terrorismo, tutelando i beni digitali, i più fragili e drammaticamente esposti alla violazione virtuale. Tra l’altro gli estorsori avrebbero chiesto un riscatto in bitcoin, proprio per poter successivamente dileguarsi, senza lasciare traccia. Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa vicenda. E se fosse una trovata pubblicitaria?