Lei (Her), un film del 2013 scritto e diretto da Spike Jonze, con protagonista Joaquin Phoenix, che si è aggiudicato il premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Il film descrive un futuro non troppo lontano nel quale i computer hanno un ruolo di primissimo piano nella vita delle persone. Tuttavia l’uscita sul mercato di un nuovo sistema operativo provvisto di intelligenza artificiale, in grado perfino di apprendere ed elaborare emozioni, rivoluziona inaspettatamente il rapporto con la tecnologia.
In un futuro non molto lontano, il solitario scrittore Theodore (Joaquin Phoenix) acquista un nuovo sistema operativo in grado di soddisfare tutte le esigenze degli utenti. Con grande sorpresa, Theodore si ritrova coinvolto in una inaspettata relazione sentimentale con la voce del sistema operativo.
La recensione di Taxi Drivers (Valentina Calabrese)
Il cinema è una macchina senza tempo che permette a chi sa manovrarla di raccontare storie talmente intense da modificare il pensiero di chi le osserva. Questo è quello che dovrebbe essere, spesso non accade, ma quando si ha l’occasione di assistere a questo straordinario processo, è difficile dimenticarlo. Questo è il caso di Lei, il nuovo film di quel brillante Spike Jonze. Un artista poliedrico, famoso per i suoi videoclip e per la bravura nel realizzare film illuminanti e spiazzanti come quando ci ha permesso di entrare nella testa di John Malkovich in Essere John Malcovich. Questa volta ci troviamo a conoscere da più vicino un’altra personalità complessa e sensibile, quella di Theodore, interpretato da un grande Joaquin Phoenix. Siamo in un mondo in cui la tecnologia ha preso il sopravvento sull’uomo, è qui che iniziamo a conoscere Theodore, a pezzi a causa della separazione dalla sua Catherine (Rooney Mara). Per colmare il grande vuoto, installa un nuovo sistema operativo, una versione molto più evoluta dell’odierno Siri. Samantha, questo è il suo nome, è un sistema intuitivo che sa ascoltare, è divertente, intelligente. Grazie a lei, Theodore, può riorganizzare la sua esistenza quotidiana e non servirà molto tempo prima che diventi una vera e propria compagna. Interpretata dalla bellissima e profonda voce di Scarlett Johansson, Samantha aiuterà Theodore a rivivere emozioni di recente soppresse. (Leggi la recensione completa)