“PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity” – il documentario indipendente italiano, diretto da Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre e narrato da Claudio Santamaria che smaschera con ferocia, ironia e uno stile “pop” i dogmi dell’austerity attraverso le voci dei più importanti intellettuali ed economisti del mondo – ha collezionato un altro record, oltre allo straordinario successo di critica. Uscito in sala giovedì scorso in diverse città italiane, distribuito da Fil Rouge Media, sta diventando uno dei documentari italiani più visti di quest’anno.
Sold out le proiezioni pomeridiane al Nuovo Olimpia di Roma per tre giorni consecutivi – nonostante i ponti e le festività – ha raggiunto ottimi risultati al box office anche a Torino, Bologna, Genova, Perugia e Milano. Da oggi, giovedì 4 maggio, PIIGS continua la sua programmazione romana al Greenwich a Testaccio e al Cinema al Nuovo Olimpia, raggiungendo la piena programmazione. Confermate le proiezioni al prestigioso Cinema Nazionale di Torino; aMilano al Cinema Beltrade e al Cinema Anteo; a Bologna al Cinema Teatro Orione e a San Nicolò – Piacenza al Cinema Jolly 2.
Insomma, è bastata una sola settimana di uscita cinematografica per far diventare “PIIGS” un caso nelle città in cui è stato programmato. Sono previste inoltre diverse proiezioni-evento in tutta Italia, dalla Sicilia e dalla Puglia al Trentino Alto Adige.
SINOSSI
PIIGS è un film a metà strada tra Inside Job (documentario del 2010 sulla crisi finanziaria USA) e le storie proletarie di Ken Loach. Narrato da Claudio Santamaria e con interviste a Noam Chomsky, Yanis Varoufakis ed Erri De Luca. È un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica crisi economica europea. Realizzato da tre filmmaker dopo cinque anni di ricerche e due di riprese, PIIGS è un’immersione senza precedenti e senza censure nei dogmi dell’austerity. Il documentario racconta anche le dirette conseguenze dell’austerity a Roma, concentrandosi sulla storia della sopravvivenza di una Cooperativa sociale che assiste disabili e persone svantaggiate. Dintorni di Roma, oggi. Claudia sta provando a salvare la Cooperativa “Il Pungiglione” dal fallimento. “Il Pungiglione” ha un credito di un milione di euro dal comune e dalla regione e rischia di chiudere per sempre: 100 dipendenti perderanno il lavoro e 150 disabili rimarranno senza assistenza. È una bomba sociale a orologeria. È vero che nell’Eurozona non c’è alternativa all’austerity, al Fiscal Compact, al pareggio di bilancio, ai tagli alla spesa sociale? Al fallimento del “Pungiglione”?