Dietro i candelabri (Behind the Candelabra), un film per la televisione biografico diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon. Il film segue la storia del pianista Liberace e della sua storia d’amore con Scott Thornson. La pellicola è stata in concorso alla 66ª edizione del Festival di Cannes.
Nato nel 1919, Liberace (Michael Douglas) raggiunge il successo come pianista negli anni Cinquanta, impressionando tutti con i suoi spettacoli eccentrici e colorati. Presentandosi al pubblico sempre truccato, cotonato e con abiti vistosi che spesso cuciva con le sue stesse mani, Liberace per tutta la vita nasconde la sua omosessualità e la storia d’amore, durata dal 1977 al 1982, con Scott Thorson (Matt Damon), l’ex giovane autista divenuto amante, amico e confidente.
La recensione di Taxi Drivers
Interpretare un personaggio eccentrico come Władziu Valentino Liberace, pianista, attore e show-man statunitense di origini polacche/italiane, morto di AIDS alla fine degli anni Ottanta, non era impresa facile ed il regista di Dietro i candelabri, il forever young Steven Soderbergh (vincitore nel 1985 della Palma d’Oro con Sesso, Bugie e Videotapes, il ‘nostro’ ha da poco compiuto 50 anni) ne era perfettamente consapevole. Ci voleva un attore carismatico e duttile, che sapesse rendere l’ambivalenza, il narcisismo, le doti artistiche e l’umanità di Liberace: chi meglio di Michael Douglas, reduce da una lunga malattia ma eccezionalmente vitale e incredibilmente bravo? (Continua a leggere la recensione)