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FESTIVAL DI CINEMA

I’m not Madame Bovary inaugura a Prato il 4/o Dragon Film Festival

Acclamato in patria grazie a grandi successi come Aftershock, selezionato nel 2010 per rappresentare la Cina agli Oscar, Feng Xiaogang fa di questo suo ultimo lavoro una sperimentazione non solo a livello tematico, ma anche estetico

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Martedì 18 aprile ore 20.30 al Museo del Tessuto

“I am not Madame Bovary”, opera graffiante sui paradossi della burocrazia cinese

inaugura a Prato il 4/o Dragon Film Festival

Il film, presentato a Toronto e vincitore del 64/mo San Sebastian Film Festival,
racconta una storia di rivalsa al femminile con protagonista la superstar Fan Bingbing

Sarà I am not Madame Bovary, satira graffiante sui paradossi della burocrazia cinese presentata a Toronto e vincitrice del 64/mo San Sebastian Film Festival ad inaugurare la 4/a edizione del Dragon Film Festival, martedì 18 aprile alle 20.30 al Museo del Tessuto di Prato (via Puccetti 3). Ultimo lavoro del regista campione di incassi i’m not madame bovary, anche conosciuto come “lo Spielberg cinese”, con la superstar Fan Bingbing nei panni della protagonista, questa originalissima commedia racconta una storia di rivalsa tutta al femminile: quella di Li, una donna accusata di adulterio dal marito truffaldino, che pur di avere la sua rivalsa affronterà dieci anni di scontri legali, ingaggiando battaglia prima con la giustizia provinciale e poi con quella nazionale, arrivando a causare sconquassi politici persino a Pechino, tra dialoghi arguti e comicità surreale.

 Li e il marito, un camionista di nome Qin, inscenano un finto divorzio per riuscire ad avere accesso a una casa più grande. Tuttavia, appena ultimata la procedura Qin si trasferisce nella nuova casa con un’altra, abbandonando l’ormai ex moglie e accusandola di essere una “Pan Jinlian”, l’archetipo della donna infedele nella tradizione letteraria cinese. Umiliata e offesa, Li non ci sta a perdere l’onore senza lottare, e farà di tutto perché la giustizia le permetta di annullare il divorzio, risposare il marito e infine lasciarlo definitivamente. Sulla sua strada troverà un muro di burocrazia disposto a fare di tutto per impedirglielo, ma la sua irrefrenabile caparbietà riuscirà comunque a portarla di fronte alle più alte sfere del potere, con sviluppi esilaranti e imprevedibili.

Acclamato in patria grazie a grandi successi come Aftershock, selezionato nel 2010 per rappresentare la Cina agli Oscar, Feng Xiaogang fa di questo suo ultimo lavoro una sperimentazione non solo a livello tematico, ma anche estetico. Per gran parte del film infatti, le immagini sono racchiuse all’interno di un cerchio, passando poi a una visione verticale per le scene ambientate nella grande città: due formati tipici della pittura cinese tradizionale che trasformano ogni scena in una piccola opera d’arte. Al loro interno, Li si muove in un mondo popolato da soli uomini, tutti coalizzati contro di lei, senza tuttavia lasciarsi piegare o intimidire. Potrà non essere ricca o istruita, ma è la sua determinazione a fare la differenza e mettere in scacco una società rigida e maschilista.

Il Dragon Film Festival, rassegna ideata e diretta da Riccardo Geli dell’associazione FEAA, Florence Eurasia Association, costituisce l’appuntamento conclusivo della sesta edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. Organizzato grazie al contributo e al supporto di Repubblica Popolare Cinese; Hong Kong Special Admitistrative Region of the People Republic of China; Hong Kong Economic and Trade Office Bruxelles; Regione Toscana; Comune di Firenze; Comune di Prato; Museo del Tessuto; Associazione Generale dei Cinesi a Firenze; Istituto Confucio presso l’Università di Firenze; Associazione Musicisti Cinesi in Italia; FST – Fondazione Sistema Toscana; Quelli della Compagnia. Media partner: Radio Italia Cina; Radio Toscana; Firenze Spettacolo; MyMovies; Asian World; Taxidrivers; Asian Fest; Long Take; Vertigo 24. In collaborazione con Beijing International Film Festiva; Shaghai International Film Festival; International HK Film Festival; Taipei Film Festival.

Info: Dragon Film Festival, via Madonna della Pace 62, Firenze | 3336874142 | info@dragonfilmfestival.com | www.dragonfilmfestival.com

Prezzi: Museo del Tessuto di Prato ingresso unico 4€; giornaliero 6€; abbonamento per l’intero festival 35€ | Cinema La Compagnia ingresso intero serale 6€, ridotto 5€; ingresso intero pomeridiano 5€, ridotto 4€; giornaliero 4 film intero 16€, ridotto 14€; giornaliero 3 film intero 12€, ridotto 10€; abbonamento intero 50€, ridotto 40€.

I luoghi del festival: Cinema La Compagnia, via Cavour 50r, Firenze, 055 268451 | Museo del Tessuto, via Puccetti 3, Prato, 0574611503 | Dryphoto arte contemporanea, via delle Segherie 33°, Prato, 0574603186