Sinossi
Dopo un brutto incidente domestico, un uomo torna a casa dall’ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non riconosce neppure la moglie, che tenta di ricostruire la loro vita di coppia, tassello dopo tassello, cercando di oscurarne le ombre. Piano, piano che ritornano alla luce informazioni dimenticate si manifestano delle crepe: amore e risentimento, finti ricordi e veri timori. Un dialogo terapeutico tra attrazioni e litigi, una spiazzante alternanza di amore e risentimento, finti ricordi e veri timori. Ma chi mente dei due?
Recensione
Alex Infascelli (Almost Blue, Il siero della vanità, H2Odio) dirige, questa volta, una brillante commedia nera tratta dall’omonima pièce teatrale di Eric – Emmanuel Schmitt. Piccoli crimini coniugali è un best – seller con milioni di copie vendute in tutto il mondo. Infascelli ha scritto la sceneggiatura del film insieme a Francesca Manieri, restando pressoché fedele al testo scritto da Schmitt. Il luogo della vicenda è un appartamento elegantissimo (in passato realmente appartenuto a Silvana Mangano), dove i due protagonisti si muovono, lacerati da innumerevoli dubbi e incertezze. Tutta la vicenda si svolge in casa della coppia, che nonostante sia luminosa e spaziosa, suscita nello spettatore un alone di mistero e suspense. I due protagonisti si muovono lungo la durata del film, tra litigi, frecciatine pungenti e brevi momenti di intimità.
Il film è superbamente interpretato da due attori straordinari, come Margherita Buy e Sergio Castellitto. Costruito con una trama gialla orientata a smascherare quale, tra le tante cause, abbia determinato la fine di un amore. La macchina da presa segue con dovizia di particolari ogni azione dei protagonisti. I dialoghi brillanti e la sottile ironia costituiscono un valore aggiunto di una trama solo all’apparenza semplice. Le musiche composte da David Nerattini e Alex Infascelli si incastrano perfettamente nell’atmosfera noir del film, grazie anche alla meravigliosa fotografia di Arnaldo Catinari.
Margherita Buy e Sergio Castellitto riescono a catturare l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine. La Buy riesce a calarsi perfettamente nei panni di una donna all’apparenza fredda, dura e terribilmente terrorizzata dalla paura di invecchiare. La quale cerca di ricostruire la passata vita di coppia per il marito, ma tenendo nascoste determinate cose. Castellitto, reduce dal successo della nota serie televisiva In Treatment, riesce a dare al suo personaggio un senso di estraniamento e smarrimento, utile a cercare di sciogliere i diversi interrogativi che lo spettatore si pone. Piccoli crimini coniugali è un piccolo gioiello, recitato da due attori strepitosi e diretto in modo eccellente da Alex Infascelli. Per chi ama il cinema di qualitàin sala.
Giovanna Savino