Sinossi
Qual è il sogno di ogni ragazzo (e non solo) di oggi? Inventare una app e svoltare! È quello che accade a Matteo Achilli, diciottenne romano che, esasperato dall’ennesima ingiustizia subita, inventa un social network che fa incontrare, in modo innovativo, domanda e offerta di lavoro. All’inizio nessuno crede al progetto e molti sono i falchi pronti ad approfittare di lui. A un certo punto arriva la svolta. Così Matteo si ritrova, da un giorno all’altro, al centro degli interessi del mondo che conta. Da Roma a Milano, dalla borgata del Corviale ai salotti milanesi: in breve tempo Matteo acquista popolarità e soldi. La sua faccia è sulle prime pagine dei giornali e la sua startup conta migliaia di iscritti. Ma il mondo del successo è una giungla: sei preda o predatore. C’è un prezzo da pagare: la famiglia, l’amicizia, l’amore. Cosa sceglierà Matteo? Basato su una storia vera.
Recensione
C’è un ragazzo romano, Matteo Achilli, che per i media italiani viene considerato lo “Zuckerberg italiano”, creatore della piattaforma di rectruiting Egomnia. Egomnia è un portale che mette in contatto, in modo meritocratico, i ragazzi in cerca di opportunità lavorative con le aziende. Un progetto ambizioso che viene promosso dai suoi coetanei, che vedono in Egomnia, un valido strumento in Italia per combattere i favoritismi e la disoccupazione giovanile. Partendo dalla storia realmente accaduta di questo giovane venticinquenne, il regista Alessandro D’Alatri torna al cinema, dopo un’assenza durata otto anni, con il suo ultimo lungometraggio dal titolo The Startup – Accendi il tuo futuro.
Matteo (Andrea Arcangeli) è un ragazzo della periferia romana, che ha subito sulla propria pelle alcune ingiustizie durante il periodo del liceo: dal licenziamento del padre alle mancate convocazioni alle gare di nuoto, nonostante i meriti sportivi. Nel 2012 lancia la sua startup, Egomnia, investendo parte dei soldi della liquidazione del padre, mentre inizia il suo percorso universitario presso la prestigiosa Università Commerciale Bocconi di Milano. Un progetto che lo proietta nel mondo che conta, ma che lo spinge ad allontanarsi dai suoi amici, dalla sua ragazza e dalle sue origini.
D’Alatri descrive in maniera eccellente la determinazione, la caparbietà e le innumerevoli difficoltà che il giovane Matteo incontra per portare avanti il suo progetto. C’è da dire che l’interpretazione di Andrea Arcangeli nei panni di Matteo Achilli è a dir poco magistrale. In futuro ne sentiremo parlare a lungo. Attorno a Matteo ci sono altri personaggi, Emma (Paola Calliari) la sua ragazza, e Giuseppe Iacobucci (Luca Di Giovanni), l’ingegnere che lo aiuta a concretizzare l’obiettivo di portare avanti il progetto di Egomnia. Ricoprono dei piccoli ruoli, Lidia Vitale e Massimiliano Gallo, nei panni dei genitori di Matteo. The Startup – Accendi il futuro è un film dove, attraverso il sogno di Matteo, i giovani italiani possono ancora credere che con tenacia, impegno e un pizzico di fortuna tutto è possibile.
Giovanna Savino