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DVD/Blu Ray

Fratelli d’Italia, la ruspante commedia tricolore con De Sica, Calà e Boldi, in dvd con CG Entertainment

Metti insieme i fratelli Vanzina (alla sceneggiatura) e Neri Parenti (alla regia) e il risultato è un film ruspante, schietto, che racconta dal basso la mutazione antropologica degli italiani

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Metti insieme i fratelli Vanzina (alla sceneggiatura) e Neri Parenti (alla regia), oltre a tre protagonisti emblematici della commedia  degli anni ’80, quali Christian De Sica, Jerry Calà e Massimo Boldi, e il risultato è un film ruspante, schietto, che racconta dal basso la mutazione antropologica degli italiani, quelli ancora non imbarbariti dall’utilizzo dei cellulari, immuni a una rivoluzione tecnologica che avrebbe, qualche anno dopo, sedato le masse, isolati gli individui, tarpato gli entusiasmi. Crollava il muro di Berlino (Fratelli d’Italia è del 1989), e con esso le ideologie, e allora non restava che abbandonarsi al consumo sfrenato, sull’onda di un ottimismo arrivato alle stelle. In questo senso il più significativo dei tre episodi di cui è composto il film rimane, senza dubbio, il primo, quello interpretato da De Sica, alias Cesare Proietti, di professione commesso in un negozio di scarpe del centro di Roma, il quale, millantando di essere il figlio di Raul Gardini, Cristiano, accede al bel mondo dell’altissima borghesia finanziaria, ripetendo, quasi quarant’anni dopo, le gesta di Alberto Boccetti/Conte Max Orsini Varaldo de Il conte Max di Giorgio Bianchi con il mattatore Sordi.

I Vanzina non ci vanno leggeri, descrivendo impietosamente un ceto superficiale, meschino, opportunista, incolto (“la borghesia più ignorante d’Europa”, sottolineava Pier Paolo Pasolini), dedito al lusso e al cazzeggio, senza una visione, una prospettiva. De Sica penetra come il cavallo di Omero all’interno di un mondo esclusivo ed escludente, cercando di fare colpo sulla bella Turchese De Benedetti (la figlia del noto industriale italiano, interpretata dalla bella Nathalie Caldonazzo), la quale, appresa l’identità dello spasimante, subisce con piacere la spietata corte. La trama, probabilmente, già la conoscete, si può solo aggiungere che, ancora una volta, il popolo, orgogliosamente, alla fine rivendica la propria origine e l’indiscutibile superiorità morale, alla quale non può (pena la perdita dell’anima) rinunciare.

Poi Calogerò Cala (in arte Jerry), qui già nelle sua fase calante, alle prese con la bella moglie (Sabrina Salerno) del commendator Sauli (il bravo Gian Fabio Bosco, alias Gian), titolare dell’impresa in cui lavora, che deve a tutti i costi conquistare, per una scommessa fatta con gli amici al bar (questo episodio del film è ambientato a Verona). Stavolta a essere messa in scena è la sonnecchiante, noiosa, patetica vita di provincia, per risollevare le sorti della quale occorre ricorrere a qualche pericoloso espediente, e a farne le spese è Roberto Marcolin (Calà) che si ritrova a doversi districare tra mille incidenti. Jerry Calà è perfetto nel ruolo del dongiovanni di paese, e il contorno del cast è sempre all’altezza.

Infine Boldi, insieme al compianto Angelo Bernabucci in coppia con il trucido Mattioli, che ripete un po’, esasperandone i toni, il fortunato episodio, interpretato dal sempre bravo Pippo Franco, de Il tifoso, l’arbitro e il calciatore, in cui Amedeo (Franco), romanista sfegatato, si spacciava per laziale, inimicandosi entrambe le tifoserie nel rocambolesco finale. Qui il prologo è differente, in quanto il rag. Carlo Verdone (Boldi) viene da subito ‘sequestrato’ dai due ultrà della squadra giallorossa, ma l’epilogo, come dicevamo, ricalca abbastanza quello visto nel film di Pingitore.

Insomma, Fratelli d’Italia è un film onesto, divertente, che parla della gente alla gente, e quindi non staremo qui a fare una tirata moralistica su qualche volgarità o parolaccia di troppo. Quando ci vuole, ci vuole, come diceva Tomas Milian, intervistato da Pippo Baudo, parlando dei suoi film: «Nei miei film ci sono le parolacce è vero, ma non sono cattive. È che la gente parla così, ‘parla come magna’» . Amen.

Pubblicato da Mustang Entertainment e distribuito da CG Entertainment, Fratelli d’Italia è disponibile in dvd in formato 1.66:1 con audio in italiano (1.0) e sottotitoli per non udenti opzionabili.

Luca Biscontini

Cerca Fratelli d’Italia su CG Entertainment

  • Anno: 1987
  • Durata: 100'
  • Distribuzione: CG Entertainment
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Neri Parenti

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