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The Ring 3 è il nuovo film dell’orrore ispirato alla saga ideata da Gore Verbinski

The Ring 3 è il nuovo film dell’orrore ispirato alla saga di The Ring, firmata nel lontano 2002 da Gore Verbinski e tratta dall’omonimo romanzo di Kotji Suzuki. Diretto da F. Javier Gutierrez, il nuovo capitolo è distribuito da Universal Pictures e disponibile nelle sale cinematografiche dal 16 Marzo 2017

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The Ring 3 è il nuovo film dell’orrore ispirato alla saga di The Ring, firmata nel lontano 2002 da Gore Verbinski e tratta dall’omonimo romanzo di Kotji Suzuki. Diretto da F. Javier Gutierrez, il nuovo capitolo è distribuito da Universal Pictures e disponibile nelle sale cinematografiche dal 16 Marzo 2017

Sinossi
Dopo uno strano incidente aereo avvenuto nei pressi di Seattle, Samara torna a mietere vittime. Infatti Gabriel (Johnny Galecki), uno stravagante professore universitario di biologia, acquista il suo VHS in un vecchio mercatino dell’usato ma riesce a trovare il modo per aggirare la maledizione. Coinvolge così alcuni studenti della sua facoltà tra cui il timido Holt (Alex Roe) e la sua intraprendente fidanzata Julia (Matilda Lutz) che scopre di avere uno strano legame con lei. La ragazza, infatti, ha delle visioni che rivelano il passato di Samara e che la conducono a cercare le sue ossa per darle degna sepoltura. Ma non tutto è come sembra e nessuno è chi dice di essere…

 

Recensione
Le origini della saga di The Ring risalgono al 2002 quando Gore Verbinski (lo stesso del film di animazione Rango) adattò per il grande schermo l’omonimo romanzo di Koji Suzuki. Il successo della pellicola fu tale che pochi anni dopo venne realizzato un sequel, poco fortunato e ancor meno carismatico. Quando tutto, allora, lasciava presupporre che la sua eroina fosse ormai da considerarsi sepolta, F. Javier Gutirrez (già regista di 3 dias) decide di firmare The Ring 3, un prequel destinato a svelare il passato di Samara, il suo presente e, probabilmente, anche il suo futuro.

Le origini della saga di The Ring risalgono al 2002 quando Gore Verbinski (lo stesso del film di animazione Rango) adattò per il grande schermo l’omonimo romanzo di Koji Suzuki

Ipotizzando infatti che la ragazza abbia avuto una pessima infanzia e che quindi sia intenzionata a rovinare anche quella di tutti gli altri, diffonde una VHS contentente un video stregato capace di riportarla in vita per uccidere entro sette giorni tutti i suoi spettatori. Il sistema, ormai troppo vintage per i giorni nostri, può però essere facilmente aggirato grazie alla tecnologia piratesca, causando più morti di quanto si sarebbe mai immaginato. In questo modo, Samara non fuoriesce più soltanto dallo schermo del televisore, ma si insidia in ogni telefono cellulare e, quindi, in tutti i momenti della giornata.

F. Javier Gutirrez (già regista di 3 dias) decide di firmare The Ring 3, un prequel destinato a svelare il passato di Samara, il suo presente e, probabilmente, anche il suo futuro

Pericolosa, dunque, letale, eppure, poco presente. La pellicola, infatti, abbonda della sua voce, delle sue visioni, dei suoi respiri affannati ma mai, davvero, di lei. Gli sceneggiatori Jacob Aaron Estes (quello di Mean Creek), Akiva Goldsman (lo stesso di Angeli e demoni) e David Loucka (l’autore di Hates – House at the end of the street), infatti, preferiscono puntare l’attenzione su un nuovo villain in carne e ossa e, apparentemente, vivo e vegeto. Firmando così una pellicola che non spaventa, Gutierrez si inserisce a pieno regime nell’albo dei registi che hanno subito gli effetti della maledizione e che cercano, a loro volta, di trovare un modo per cambiare le sorti del gioco.

Martina Calcabrini

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