Domenica 12 marzo | Cinema Massimo, Torino | ULTIMO GIORNO
16° PIEMONTE MOVIE gLocal Film Festival
NICOLA GUAGLIANONE presenta ADUE E LE COMPAGNE / ENZO G. CASTELLARI presenta LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE / BABYLON SISTERS di Gigi Roccati in anteprima regionale / PREMIAZIONE della 16A edizione
La 16a gLocal Film Festival volge al termine con una giornata ricca di ospiti: Nicola Guaglianone introdurrà il film da lui selezionato a compimento della sua Masterclass di scrittura per cinema e tv, Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli; Enzo G. Castellari presenta il suo storico film poliziottesco La polizia incrimina, la legge assolve; infine il regista torinese Gigi Roccati chiude l’edizione con l’anteprima regionale di Babylon Sisters.
Anche quest’anno il Piemonte Movie gLocal Film Festival congeda il suo pubblico – alle 21.30 dopo la premiazione dei vincitori di questa edizione – con un lungometraggio di finzione: BABYLON SISTERS di Gigi Roccati, regista torinese già apprezzato come documentarista per il suo lavoro in Libano e Afghanistan e premiato per La Strada per Kabul, qui alla sua prima opera di finzione.
Babylon Sisters è una fiaba contemporanea che a ritmo di musica celebra la forza e la bellezza della multiculturalità; liberamente ispirato al libro “Amiche per la pelle” di Laila Wadia, ambientato anch’esso a Trieste dove vive la stessa scrittrice indiana, città multietnica tradizionalmente luogo di incontro e fusione di culture e religioni diverse.
La vita di alcune famiglie di immigrati di un palazzo della periferia di Trieste è scossa dall’arrivo di lettere con ordine di sfratto. Saranno le donne a prendere in mano la situazione con l’idea di una scuola di danza, la loro sorellanza sinonimo di solidarietà, amicizia, gioia del vivere.
Diventano per tutti le “Babylon Sisters”.
Il programma di domenica 12 inizia alle 14.00 con un gemellaggio importante per il gLocal: quello con Skepto International Film Festival, nato dalla stima che entrambi i festival hanno per il regista piemontese Alberto Signetto, scomparso nel 2014, e trasformatasi in un legame professionale e umano.
Il FOCUS SKEPTO, come vuole la tradizione del festival cagliaritano dedicato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, porta al gLocal Film Festival gli ospiti Riccardo Plaisant e Sergio Stagno che presenteranno la propria selezione di film: Il Garibaldi senza barba di Nicola Piovesan, Tacco 12 di Valerio Vestoso, Buio di Jacopo Cullin e Joe Bastardi e Horizon di Gianluca Scuderi.
Alle 16.30 CARTA BIANCA A GUAGLIANONE: lo sceneggiatore Nicola Guaglianone introduce Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, film che ha scelto come conclusione della Masterclass per cinema e tv che sabato 11 ha visto la partecipazione di oltre 90 persone, tra professionisti e appassionati.
Interpretato da Simone Signoret, Sandra Milo, Emmanuelle Riva, Gina Rovere, Marcello Mastroianni, Adua e le compagne racconta di Adua, Milly, Lolita e Marilina che, a seguito dell’entrata in vigore della Legge Merlin, che sancisce la chiusura delle case di tolleranza, decidono di aprire una trattoria a pochi chilometri da Roma.
L’intenzione è però di riprendere l’attività praticata fino a quel momento, celandola dietro le parvenze di un lavoro onesto e rispettabile.
Infine per la rassegna GUARDIE & LADRI – POLIZIOTTESCO ALL’ITALIANA – in collaborazione con Associazione Stampa Subalpina – doppia proiezione: alle 15 il documentario 1969-1976: Anni di violenza e terrore di Andrea Girolami, che si concentra sul cinema poliziesco e sui fatti di cronaca dell’epoca da cui prende ispirazione questo filone cinematografico duro e violento e alle 18.30 La polizia incrimina, la legge assolve di Enzo G. Castellari vedrà ospiti in sala il regista e il critico cinematografico Steve Della Casa per ricordare la Genova degli anni ’70 immortalata in questa pellicola che per molti ha segnato il passaggio dal genere poliziesco al poliziottesco, aggregando per la prima volta tutti i codici del genere: dal tema musicale d’inizio film, all’abbandono degli elementi politici ormai superati a favore di una spettacolarizzazione delle azioni e dei personaggi.