In programma anche la sonorizzazione live di “Storia di erbe fluttuanti” di Yasujiro Ozu
Omaggio a Stone a Lucca Film Festival e Europa Cinema
Tutto il centro storico in festa per gli eventi di “Effetto Cinema Notte”
Lucca, 9 marzo, 2017 – È un festival nel festival l’edizione 2017 del Lucca Film Festival e Europa Cinema che si terrà dal 2 al 9 aprile tra Lucca e Viareggio.
Omaggerà i grandi della settima arte e seguirà le tendenze della produzione cinematografica contemporanea, senza mai tralasciare la tradizione del territorio, come la cultura musicale e attoriale.
Un festival che intercetta un nuovo modo di vivere il cinema, quello classico della sala, con un programma variegato e creativo capace di coinvolgere tutte le anime della città.
Tra gli eventi, un omaggio a Oliver Stone, che sarà celebrato anche nel main event di Effetto Cinema Notte, il Concorso di cortometraggi e il concerto live sul cinema di Ozu.
“Una fabbrica dei sogni nel cuore della Toscana che – spiega Paolo Tacchi, private banker di Banca Generali Private Banking, fra i main sponsor del festival – è per noi una grande soddisfazione e ci permette di far crescere una realtà nata da giovani lucchesi e diventata una vera e propria impresa culturale internazionale”.
Omaggio a Oliver Stone – Tra gli ospiti principali, già annunciati, il regista, sceneggiatore, produttore e attore statunitense – tre volte premiato agli Oscar – Oliver Stone che sarà a Lucca per ricevere il premio alla carriera e incontrare il pubblico.
Stone, il regista cronista che ha raccontato con i suoi film un ritratto sfaccettato, critico e puntale dell’America, sarà a Lucca il 6 aprile per una conferenza stampa, la sera del 7 al cinema Astra per incontrare il pubblico in occasione della sua serata di gala e introdurre la proiezione del film Alexander (film del 2004, scelto proprio da lui) pellicola epica dal cast stellare in cui Stone si cimenta con la storia del sovrano Alessandro Magno.
Il passaggio di Stone a Lucca si concluderà con la conversazione con il pubblico al Teatro del Giglio l’8 aprile ore 10. In programma anche una retrospettiva che ripercorrerà per intero la carriera del cineasta.
Effetto Cinema Notte – In questo contesto si inserisce Effetto Cinema Notte 2017, una vera e propria sezione all’interno della manifestazione internazionale di cinema, che trasformerà l’intera città in un gigantesco set cinematografico, arricchita da una serie di eventi spalmati sui sette giorni festivalieri grazie alla collaborazione con il Liceo Artistico Musicale e Coreutico A. Passaglia, fino al gran finale di sabato 8 aprile, interessando cinque aree tematiche e impegnando 42 locali del centro dove già sono al lavoro squadre di scenografi e performer.
Tra le novità di quest’anno due nuovi sostenitori, che hanno permesso la creazione di altrettanti concorsi e premi: il premio miglior scenografia, che sarà assegnato da Baldini Vernici e il premio la miglior perfomance, che sarà assegnato da Lions Club Lucca Le Mura.
Effetto Cinema Notte omaggia così le star del festival con allestimenti e spettacoli a loro dedicati all’interno di un contenitore di intrattenimento ispirato al grande cinema mondiale, prodotto con il coinvolgimento attivo di sempre più anime del tessuto culturale ed economico cittadino, in linea con la logica di radicamento sul territorio portata avanti dal festival.
L’evento principale (Main Event) sarà questa volta “Oliver Stone’s War Zone”, in programma sabato 8 aprile, piazza del Giglio (dalle 19, con due concerti alle 23,30 e alle 00,30), dedicato al tre volte Premio Oscar regista americano.
Si tratta di una rappresentazione concettualmente ispirata al cinema di guerra di Stone e quindi ai vari scenari storici che esso ha attraversato negli anni per raccontare come la guerra – alla fine – non cambia mai.
I film protagonisti della “War Zone” saranno “Alexander”, “Platoon” e “Nato il 4 luglio”, portati in scena grazie alla collaborazione con la cantautrice Emma Morton e il gruppo storico in costume “Simmachìa Ellenon – Alleanza degli Ellenici”.
L’evento proporrà al pubblico un medley di canzoni dalle colonne sonore delle pellicole scelte.
Sulla facciata del Teatro del Giglio saranno proiettati in sincro le immagini delle pellicole di riferimento, mentre “l’armata macedone” si esibirà nella piazza con performance varie ispirate alle manovre militari al tempo di Alessandro Magno.
“Oliver Zone’s War Zone”, prodotto dal Lucca Film Festival e Europa Cinema con il contributo di Bar Astra e Ristorante Del Giglio, è diretto da Stefano Giuntini e Cristina Puccinelli, con Elisa D’Agostino responsabile di produzione e Alessandro Di Giulio alla produzione esecutiva.
Le aree coinvolte sabato 8 aprile, nel centro storico di Lucca, sono cinque: Cult Movie (area sud); Command & Conquer (Piazza San Giusto); Music (Piazza San Michele e zone limitrofe); 80’s (direttiva centrale) e Fairytales (zona est, piazza San Francesco). Tra i film scelti dai 42 locali per l’allestimento delle varie aree si va dai grandi classici come “Trainspotting”, “La dolce vita” e “Pulp Fiction” a nuove “hit” come “La La Land”, evergreen come “Saranno Famosi” e “Le ragazze del coyote Ugly”, il “best of” degli anni Ottanta (“Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, “Rambo”, “Christiane F. – Noi, ragazzi dello Zoo di Berlino”, “Scuola di Polizia”, “L’attimo fuggente”), senza dimenticare l’area dedicata alle famiglie a tema fiabesco (Fairytales), che vedrà i pubblici esercizi di piazza San Francesco di nuovo all’opera (dopo il tema “Animation” dell’edizione 2016) su produzioni dedicate a grandi e piccini (“Cenerentola”, “Maleficiet”, “Biancaneve e i sette nani”, “Mulan”, eccetera). Rinnovata anche la collaborazione con Bonelli editore, “Bloodywood, vampiri vintage feat Dampyr” in zona nord si affiancherà come Special Event agli altri due dedicati alla donazione sangue e al Festival del Volontariato. E da mezzanotte in poi ci sarà come sempre lxOfficial After Party curato da Wom e In2TheMovie, alla Caffetteria San Colombano.
Evento speciale cinema e musica il 2 aprile – Come sempre non mancherà la musica con il concerto con sonorizzazione live del capolavoro di Yasujiro Ozu Storia di erbe fluttuanti (1934), in coproduzione con l’Istituto Luigi Boccherini di Lucca e con il Museo Maxxi di Roma.
L’esecuzione della colonna sonora, scritta a quattro mani dal Maestro Fulvio Pietramala e dal Maestro GianPaolo Mazzoli, prevede un organico cameristico ed è stata realizzata tenendo conto delle scale pentatoniche della tradizione giapponese, ottenendo suggestioni e sonorità orientali anche attraverso l’uso di strumenti originali.
Ad esibirsi l’ensemble strumentale dell’Istituto, diretto dal Maestro Mazzoli.
Concorso Internazionale Cortometraggi – Saranno proiettati 23 cortometraggi che competeranno al “Concorso internazionale di cortometraggi” per il premio “Miglior Film” con un premio in denaro di 500 euro.
Tra i corti proiettati dieci sono diretti da registe donne evidenziando una selezione che quest’anno dedica ampio spazio, quindi, al nuovo cinema al femminile.
Ansie, ossessioni, nuove tecnologie, frammentazione del mondo contemporaneo sono i temi che le giovani registe affrontano per raccontare nuove identità femminili in transito.
I registi che si sono iscritti provengono dalla Polonia, Francia, Spagna, Italia, Israele, Canada, Stati Uniti, Olanda, Giappone, Germania, Cina e Argentina. Come ogni anno i film sono in anteprima italiana e affrontano una varietà amplissima di stili e linguaggi: dalla narrazione classica all’animazione, dalle influenze visual al cinema sensoriale.
Ad accomunare i corti in programma un tema trasversale che attraversa tutte le opere in concorso: la ricerca della propria identità e delle radici più profonde dell’esistere, in una realtà occupata dalle nuove tecnologie, dove il contatto umano diventa sempre più fragile e immateriale.
“In un momento storico – ha detto Giambattista Chiarelli di Pictet Asset Management, tra gli sponsor del festival – caratterizzato da un forte cambiamento socio-politico il cinema, come altre espressioni artistiche e culturali, consente ad ognuno di noi di ritrovare i valori fondanti del nostro paese e della nostra cultura. Per Pictet il Festival, grazie alla varietà della sua proposta, contribuisce fattivamente al raggiungimento di questo scopo”.