Condotta di Ernesto Daranas Serrano, la recensione
Un potente ed emozionante affresco della Cuba contemporanea: Condotta, del regista, classe 1961, Daranas Ernesto Serrano, si svincola dalla consueta iconografia che nel corso del tempo ha avviluppato, dal punto di vista cinematografico, la narrazione di un popolo che, orgoglioso e tenace, ha vissuto tante contraddizioni. E’ arrivato il tempo di cambiare, e il film di Serrano ce lo ricorda con forza
Condotta (Conducta) è il lungometraggio drammatico scritto e diretto ErnestoDaranas. Distribuito in Italia da Ahora! Film Entertainment, è disponibile su Chili e Youtube.
Candidato all’87esima edizione degli Oscar come Miglior Film Straniero, il film è stato vincitore di svariati premi. Tra questi: Miglior lungometraggio Iberoamericano rispettivamente al Goya Awards e Ariel Awards, ma anche Miglior Lungometraggio al Festival del Nuevo Cine latino-americano e al Bogota Film Festival.
Nel cast: Miriel Cejas, Yuliet Cruz, Armando Valdes Freire, Idalmis Garcia, Armando Miguel Gómez, Amaly Junco, Alina Rodríguez, Silvia Aguila.
La recensione di ‘Condotta’
Un potente ed emozionante affresco della Cuba contemporanea, quella che si appresta a riprendere i rapporti col colosso americano che aveva imposto un pesante embargo all’isola. Condotta, del regista cubano Ernesto Daranas, si svincola dalla consueta iconografia dal punto di vista cinematografico: la narrazione di un popolo che, orgoglioso e tenace, ha vissuto tante contraddizioni fino a giungere a un esito paradossale che richiede un cambiamento di rotta.
Le disavventure del ragazzino Chala, che per certi versi rievocano quelle dell’Antoine Doinel di Truffaut, diventano il paradigma di uno stile di vita non più sostenibile. Laddove la miseria, l’assenza di risorse e l’inflessibilità di un regime ormai anacronistico producono un malessere generalizzato.
La trama
A questa inarrestabile deriva tenta di opporsi la caparbia insegnante di Chala, Carmela (interpretata da una straordinaria Alina Rodriguez): nonostante il carattere del ragazzo, cerca in tutti i modi di evitare che venga trasferito in una scuola di condotta, un istituto riservato agli studenti indisciplinati. Una sorta di correzionale che, invece di educare, rischia di provocare un effetto di emarginazione. La mamma di Chala è una donna tossicodipendente, non estranea alla prostituzione, e il ragazzo deve occuparsi di lei, cercando di guadagnare più che può attraverso i combattimenti dei cani. Carmela, consapevole della situazione, tenta in tutti i modi di offrire a Chala un futuro diverso, una possibilità che gli è stata fatalmente negata. Nel frattempo, il padre di Yeni, una compagna di classe di Chala, rischia per le sue divergenze politiche di essere allontanato da L’Havana. A tutto questo si aggiunge il difficile rapporto con le nuove insegnanti della scuola. Come quando, in occasione della morte di un compagno di classe, Yeni aveva appeso alla parete una piccola immagine sacra, volendo con quel gesto onorare la memoria dello sfortunato ragazzino. L’imposizione dell’ateismo, come quasi altra imposizione, si rivela anch’essa difficilmente sopportabile.
Conclusioni
Condotta di Daranas Ernesto Serrano è pervaso da un forte senso di speranza, dal desiderio di intravedere altri orizzonti per un paese che barcolla. Un film che cerca di pensare a nuovo corso, in cui vengono concesse delle possibilità a coloro che ne sono stati sempre privati. Cuba oggi è un paese pervaso dalle difficoltà – al di là della retorica alla Michael Moore, che, in suo recente documentario, tesseva le lodi dell’assistenza pubblica sanitaria cubana. Il senso del sacro è ormai deteriorato (Pasolini non può non venire in mente anche in questa occasione). Ora è tempo di cambiare, di andare oltre, di porsi in una nuova prospettiva attraverso cui intraprendere altri è più opportuni itinerari. E non sarà il passaggio al consumismo globale a comportare una degenerazione antropologica che si è da tempo completamente compiuta. Il sogno di Castro non è comunque stato vano: la Rivoluzione Cubana rimane un esempio scolpito sulle pareti della Storia.
Condotta è disponibile in dvd, con audio in italiano e originale (DD 2.0, DD 5.1) e con sottotitoli per non udenti opzionabili.