Sinossi: Dopo essere stato lasciato dalla sua amata Anastasia, che aveva accettato di essere una delle sue sottomesse e aver vissuto una passionale storia d’amore con lei, il misterioso Christian Grey è disposto a riconquistare la ragazza deciso a rinunciare a giochi di ruolo e sesso estremo, ma anche a rivelarle segreti del suo passato. La storia d’amore tra i due ricomincia, ma grossi ostacoli si profilano all’orizzonte per i due amanti: Anastasia ora ha un nuovo lavoro presso una nota casa editrice e viene ossessivamente corteggiata dal suo capo Jack Hyde, cosa che metterà a dura prova la gelosia di Christian, che d’altro canto dovrà fare i conti con i demoni del passato, visti la ricomparsa di una delle sue ex sottomesse che inizia a perseguitarlo e il ritorno di Elena Lincoln (soprannominata Mrs Robinson), la donna che lo sedusse a quindici anni e lo iniziò alle pratiche del sadomasochismo.
Recensione: Quando E. L. James esordiva a quarantasei anni con lo pseudonimo Snowqueen Icedragon pubblicando pagine e pagine di romanzi a puntate su siti fan fiction ispirati a Twilight, poi giudicate troppo esplicite ed eliminate ma poi ripubblicate con il titolo Master of the Universe, non immaginava che sarebbero divenute il primo capitolo di una trilogia che avrebbe appassionato milioni di lettrici, con il titolo Cinquanta sfumature di grigio che, con le sue 150 milioni di copie vendute, è diventato anche un film con incassi esorbitanti. Ora il secondo capitolo della trilogia, Cinquanta sfumature di nero, approda al cinema dopo burrascose vicende produttive che si sono concluse con la sostituzione della regista Samuel Taylor Johnson con James Foley, noto al grande pubblico per aver diretto numerosi videoclip per Madonna. La sceneggiatura è curata da Niall Leonard, marito della James. Al centro della storia ci sono come sempre i personaggi di Christian Grey, facoltoso imprenditore amante dei giochi di ruolo e del sesso estremo, e Anastasia Steel, la sua giovane ed amabile sottomessa che accetta di entrare in questo mondo così oscuro proprio per l’amore che prova per lui, salvo poi lasciarlo.
La storia riparte da qui, presentandoci un Christian Grey come un personaggio che subisce una grande evoluzione, pronto ad affrontare il suo lato più oscuro, chiedendo l’aiuto della donna che ama. Anche Anastasia è cambiata, e non è certo ancora la ragazzina che si lascia sedurre, disposta a subire passivamente il fascino del suo amato con tutti i rischi connessi (gelosia e sesso estremo compresi). Siamo di fronte ad un amore messo alla prova da convenzioni sociali e segreti che non possono essere rivelati, come accade per numerose coppie romantiche dei romanzi di Jane Austen o Thomas Hardy, che non a caso vengono citati apertamente nel film.
La coppia formata da Dakota Johnson e Jamie Dorman è ormai nel cuore del pubblico, anche se è piuttosto statica nella recitazione. Discorso a parte merita il ritorno di Kim Basinger al genere erotico dopo 9 settimane e ½, anche se il personaggio da lei interpretato avrebbe avuto bisogno di qualche scena in più per elaborare la sua psicologia. La svolta quasi thriller poteva essere sfruttata al meglio, ma così non è visto che anche le scene più drammatiche e piene di suspence lasciano un risolino amaro sulla bocca dello spettatore, come anche le scene di sesso dove vi è poco di erotico e si sfocia nel volgare. L’attesa e tutta per il terzo capitolo girato in contemporanea e che arriverà sugli schermi tra un anno.
Alessia Di Fazio