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Intervista a The Bronze Bananas

Edoardo Saccone intervista The Bronze Bananas in occasione dell’uscita del loro omonimo album d’esordio

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Intanto vi faccio i complimenti per l’album, che ho trovato di grande valore.
Per arrivare a The Bronze Bananas (album d’esordio uscito il quattro febbraio), qual’è stato il vostro percorso artistico? E quello umano?

Per iniziare grazie dei complimenti. Io sono Beppe, il batterista. Artisticamente siamo abbastanza diversi tra noi, veniamo da generi diversi e lo si può sentire anche nel disco. Umanamente ci odiamo, no scherzo, siamo molto coesi tra di noi. The Bronze Bananas nasce proprio per un bisogno di esprimere quello che abbiamo dentro.

Da dove è nata la passione per il rock?

Ma più che per il rock la domanda dovrebbe essere rivolta alla musica in generale. La passione per la musica ci ha colpito in giovanissima età e non ci ha più lasciato!

Ascoltando The Bronze Bananas mi sono divertito a cercare influenze musicali e mi sembra di averne trovate all’interno parecchie, dal country al reggae, dal rock “beatlesiano” all’alternative: chi sono i vostri veri ispiratori? Li avete ben presenti durante la scrittura di una canzone o li scoprite a posteriori?

Questa è una domanda molto interessante, sarò breve e conciso. Quello che a noi non piace è catalogare per forza un artista al genere musicale, nel senso che ormai nel 2017 la musica ha subito una fortissima contaminazione da più generi ed è impossibile catalogare un artista ad un genere, è come chiuderlo dietro le sbarre. Come dicevo sopra noi veniamo da generi diversi e ci piace mischiarli tra loro, con un senso logico naturalmente. Non ci ispiriamo a nessuno in particolare però è inevitabile che quello che ascoltiamo venga fuori in ciò che componiamo.

E sempre a proposito del processo creativo: come nasce una vostra canzone? Si parte dalle note o dal testo? Quanta parte hal’improvvisazione nella creazione di un pezzo?

Allora, una nostra canzone nasce sempre da un idea di Francesco (il cantante) . Lui butta giù il testo e spesso anche  una prima bozza della melodia, poi assieme incominciamo a lavorare su tutti i vari aspetti del brano. Buttiamo giù tutte le nostre idee assieme, a volte siamo d’accordo a volte no.

L’improvvisazione è fondamentale per noi, alcuni brani del disco sono nati da un’ improvvisazione. Vi svelerò un segreto… Billy the Pshyco è nata da un improvvisazione un giorno prima di andare in studio a registrare l’album…

Il video del singolo Watching The Rain è stato girato a Santarcangelo… Se non erro. L’atmosfera romagnola, con la sua rilassatezza da osteria e aperitivo, mi è sembrata molto adatta al vostro rock. Perchè pensate che questo connubio possa funzionare? E soprattutto, c’è spazio per il rock in Romagna?

Sì, era la magica Santarcangelo! Siamo abbastanza impulsivi o incoscienti (dipende dai punti di vista)  quindi agiamo e vediamo come va a finire! Viviamo in un periodo storico difficile per la musica, non vorrei addentrarmi in discorsi noiosi ma è molto dura portare avanti un progetto di “inediti”. L’importante è non arrendersi e continuare a crederci.

Avete eventi in programma per il prossimo futuro?

Abbiamo parecchie date nei prossimi mesi e tante cose nuove in ballo. Grazie mille per questa bella intervista !

Vi ringrazio. E attendo con ansia The Bronze Bananas II.

Edoardo Saccone

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