Sinossi: Dopo quindici anni di matrimonio, Valeria e Nicola hanno deciso di divorziare in maniera civile. Sono d’accordo su tutto: alimenti, case, affidamento congiunto dei figli. Proprio quando si sono decisi a dare la notizia ai loro tre ragazzi, capita ad entrambi l’opportunità di partire all’estero per l’occasione lavorativa della vita. Valeria, da brava compagna e amica, è subito pronta a farsi indietro, ma quando scopre che Nicola ha una tresca con un’infermiera giovane e carina, non è più disposta a sacrificarsi, anzi, accetta al volo il nuovo incarico. A chi andrà la custodia dei tre figli nei sette mesi durante i quali entrambi i genitori hanno deciso di accettare le rispettive proposte di lavoro all’estero? La guerra tra i due coniugi è appena incominciata.
Recensione: L’amore, si sa, può finire. E quando la coppia scoppia, spesso lui e lei si fanno la guerra. Soprattutto per decidere chi avrà la custodia dei figli. È quello che capita ai due coniugi Valeria (Paola Cortellesi) e Nicola (Antonio Albanese), protagonisti del nuovo film di Riccardo Milani dal titolo Mamma o papà?, che esce nelle sale italiane il 14 febbraio. Quest’ultimo ritorna al cinema con una sceneggiatura scritta a sei mani insieme a sua moglie Paola Cortellesi e a Giulia Calenda, adattando la commedia francese Papa ou maman? di Martin Bourboulon che ha avuto successo in patria.
Il film è una storia d’amore, ma anche la storia di un divorzio. È una storia di figli contro genitori, ma anche di genitori contro figli. Valeria e Nicola sono una coppia che dopo quindici anni di matrimonio ha deciso di divorziare. Inevitabilmente si trovano a dover affrontare il discorso per l’affidamento dei figli. Se in caso di divorzio si combatte per avere il loro affidamento, qui, invece, succede il contrario: Nicola e Valeria si scannano a colpi di carognate con lo scopo opposto, cioè affibbiarli all’altro. Lui, ginecologo affermato, e lei, ingegnere in un cantiere nel trevigiano, ricevano inaspettatamente due allettanti proposte di lavoro all’estero: per lui un lavoro in Africa e per lei in Svezia. Valeria decide di sacrificarsi e dedicarsi ai figli, ma, dopo aver scoperto la tresca che Nicola ha con una giovane ed avvenente infermiera (Matilde Gioli), decide di accettare l’offerta e lasciare i figli al marito. Da quel momento è l’inizio della guerra dei Roses all’italiana, dove i due coniugi escogitano qualsiasi cosa pur di apparire agli occhi dei loro figli come dei pessimi genitori. Tra pasta condita con il detersivo dei piatti, permanenze in case a dir poco fatiscenti, capelli quasi rasati a zero, assistiamo a una serie di spassosi dispetti da parte di Valeria e Nicola nei confronti dei loro amati pargoletti. Da segnalare un cast di ottimo livello: da un bravissimo Carlo Buccirosso ai piccoli ruoli interpretati da Stefania Rocca, Roberto De Francesco, Anna Bonaiuto, Claudio Gioé e Luca Angeletti.
Paola Cortellesi e Antonio Albanese lavorano insieme per la prima volta e l’accoppiata si rivela vincente, la loro interpretazione nei panni dei quasi ex coniugi è credibilissima, e durante tutto il film assistiamo a scene comiche a dir poco esilaranti, per cui speriamo di rivederli presto in un altro film. I tre piccoli Alvise Marascalchi, Marianna Cogo e Luca Marini sono bravissimi a interpretare i tre figli svampiti e annoiati.
Con leggerezza e comicità il film Mamma o papà? tocca una serie di difficili e toccanti temi come il divorzio, l’affidamento dei figli e soprattutto la dura presa di coscienza che molti genitori non sono adeguati. Peccato solo che Riccardo Milani non sia riuscito a sfruttare il potenziale che la storia originale da cui è stata adattata offriva, dirigendo una commedia divertente e con attori bravissimi, ma non in grado di dare quella completezza che il pubblico si aspettava.
Giovanna Savino