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DVD/Blu Ray

Jimi – All Is by My Side, il biopic su Jimi Hendrix, finalmente in blu ray

Jimi – All Is by My Side non è un film furbo, non specula sull’iconografia di un periodo storico, né su quella di Hendrix, piuttosto appare un tentativo sincero di mettere a fuoco la personalità del musicista. Dal film di Ridley emerge un uomo con le proprie virtù e debolezze, un essere umano con il quale potersi identificare

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Rimarranno a bocca asciutta quelli che si aspettavano di vedere Jimi Hendrix torturare la chitarra, suonandola coi denti, sbattendola qua e là e infine bruciandola, come avvenne nella leggendaria esibizione di Monterey del 1967, grazie alla quale il celebre musicista entrò di diritto nella storia del rock. Jimi – All Is by My Side, diretto dallo scrittore e sceneggiatore John Ridley (che per questo film ha vinto nel 2014 l’Oscar alla migliore sceneggiatura), si focalizza sul 1966, anno in cui Hendrix conobbe Linda Keith (la fidanzata di Keith Richards, il chitarrista dei Rolling Stones), che tanto si prodigò per far emergere il geniale artista, fino a un giorno prima, appunto, dello storico concerto del 1967. Seguiamo Hendrix nel suo percorso di ascesa da squattrinato turnista che si esibiva al Cheetah Club di new York, senza per altro attirare l’attenzione del pubblico, fino alla nascita della Jimi Hendrix Experience, band costituitasi a Londra, grazie all’ausilio del bassista degli Animals, Chas Chandler, il primo a capire le straordinarie capacità dell’inimitabile chitarrista, facendogli da manager e produttore.

Ridley mostra, a discapito di quanto ci si sarebbe potuto aspettare, un uomo nel complesso mite, piuttosto tendente alla bonarietà, non velleitariamente animato da quel vento di protesta generalizzato che caratterizzò quegli anni (con tutte le prevedibili e conformistiche prese di posizione); Hendrix, per esempio, non era particolarmente attento alla questione razziale, piuttosto era completamente dedito alla musica, mosso dall’incessante desiderio di riformare, rivitalizzare le sonorità fino ad allora imperanti, proprio per deformare, trasfigurare la realtà, mostrandola in maniera inedita, come solo i veri geni sanno fare. Inizialmente legato a Lithofayne “Fayne” Pridgeon, che pure lo sostenne molto, Jimi, una volta stabilitosi a Londra, conobbe Kathy Etchingham, nota per essere stata un personaggio significativo della Swinging London, quella rivoluzione culturale che, negli anni ’60, vide gli artisti britannici dominare l’industria discografica mondiale, ma anche la moda, la fotografia, il cinema e le arti in genere. Si segnala,  a tal proposito, che Etchingham ha aspramente criticato il film di Ridley, da lei considerato non veritiero, forse risentita dal fatto di non esser stata presa in considerazione per un’eventuale consulenza. Eppure Jimi – All Is by My Side non è un film furbo, non specula sull’iconografia di un periodo storico, né su quella di Hendrix, piuttosto appare un tentativo sincero di mettere a fuoco la personalità del musicista, ritraendolo anche nei più prosaici rapporti con i discografici, i produttori, gli agenti e quant’altro. Non vediamo, in questo film, Hendrix distruggere camere d’albergo o prodursi in qualche altro gesto eccessivo (a parte un veloce passaggio), a dimostrazione del fatto che si è voluto assumere uno sguardo lucido nei suoi confronti, senza farsi traviare dalla mitologia a buon mercato, e, soprattutto, senza strizzare l’occhio al pubblico, che, in questo senso, viene rispettato. Dal film di Ridley emerge un uomo con le proprie virtù e debolezze, un essere umano con il quale potersi identificare; il periodo rappresentato (1966), infatti, è quello che precedette la definitiva consacrazione dopo la quale, effettivamente, il chitarrista assumerà dei comportamenti meno ortodossi, sia per quanto riguarda i rapporti con i musicisti, sia per la vita privata, tutt’altro che tranquilla. Ma, dicevamo, la scelta di Ridley testimonia quanto non si sia voluto procedere a un’operazione biecamente commerciale, speculando sulla pelle dell’artista.

Per questo motivo, e per il discreto risultato raggiunto, consigliamo la visione di Jimi – All Is by My Side, per fare esperienza (è proprio il caso di dire) di un Jimi Hendrix meno noto, ma non per questo meno interessante, per cogliere le premesse di quello che sarebbe stato il suo destino artistico e umano.

Pubblicato da I Wonder Pictures, insieme a Unipol Biografilm, e distribuito da Koch Media, Jimi – All Is by My Side è disponibile in blu ray, in formato 2.35:1, con audio originale e in italiano (DTS-HD 5.1 Master Audio) e sottotitoli opzionabili.

Luca Biscontini

  • Anno: 2013
  • Durata: 118'
  • Distribuzione: Koch Media
  • Genere: Biografico
  • Nazionalita: Gran Bretagna, Irlanda, USA
  • Regia: John Ridley