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In Sala

Riparare i viventi

La regista Katell Quillévéré firma un’opera toccante e struggente dal titolo Riparare i viventi, tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice francese Maylis De Kerangal, vero caso editoriale in patria, e da noi pubblicato da Feltrinelli. Il film, che è stato presentato al Festival di Venezia 2016 nella sezione Orizzonti, esce nelle sale italiane il 26 gennaio distribuito da Academy Two

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Sinossi: Tutto inizia all’alba, il mare agitato e tre giovani surfisti. Qualche ora dopo, sulla strada verso casa, avviene l’incidente. Oramai attaccata alle macchine di un ospedale di Le Havre, la vita di Simon è solo un’illusione. Nel frattempo a Parigi, una donna aspetta il trapianto provvidenziale che potrà salvarle la vita…..

Recensione: La regista Katell Quillévéré firma un’opera toccante e struggente dal titolo Riparare i viventi, tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice francese Maylis De Kerangal, vero caso editoriale in patria, e da noi pubblicato da Feltrinelli. Il film, che è stato presentato al Festival di Venezia 2016 nella sezione Orizzonti, esce nelle sale italiane il 26 gennaio distribuito da Academy Two. Riparare i viventi racconta le diverse fasi di un trapianto cardiaco, altro non è che la storia di una battaglia e di una vittoria: quella di un cuore che in meno di ventiquattro ore migra dal corpo del diciassettenne Simon (Gabin Verdet), morto cerebralmente a causa di un incidente automobilistico, in quello di una cinquantenne Claire (Anne Dorval).

Il film è la storia di un dolore incommensurabile di due genitori, Marianne (Emmanuelle Seigner) e Vincent (Kool Shen), costretti a dover fare una scelta drastica nell’arco di poco tempo (dare l’autorizzazione a staccare la macchina che tiene in vita Simon, e donare i suoi organi affinché la sua morte sia utile per salvare la vita di altre persone) e a confrontarsi con la morte di un figlio; intorno ad essi le figure di medici, infermieri e il loro rapporto con il difficile lavoro ospedaliero.

Le bellissime musiche composte da Alexandre Desplat fanno da sfondo alle vicende dei personaggi. Bellissima la scena del flash-back in cui vediamo nascere l’amore tra Simon e Juliette (Galatéa Bellugi). Questo flash-back rimanda anche alla domanda di Thomas (Tahar Rahim), l’infermiere coordinatore: chi era Simon, che rapporto aveva con gli altri? Simon faceva molta attività fisica, non si può fare a meno di pensare al suo “cuore” quando compie la lunga salita in bicicletta per raggiungere Juliette.

Durante tutto il film non assistiamo solo al dolore di una coppia di genitori, distrutta e segnata per la perdita di un figlio, ma anche ad una lunga corsa contro il tempo per dare la speranza a chi in quel momento ha di bisogno di continuare a vivere, e ad avere certezze per il futuro. Un film che graffia come un bisturi, per la crudezza delle scene, per la descrizione accurata e dettagliata del trapianto di cuore, ma allo stesso tempo capace di toccare il cuore dello spettatore.

Giovanna Savino

  • Anno: 2016
  • Durata: 104'
  • Distribuzione: Academy Two
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Katell Quillevere
  • Data di uscita: 26-January-2017

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