La stampa internazionale s’innamora di Frammartino: il nuovo Antonioni con un pizzico di comicità
Il film Le quattro volte del regista Michelangelo Frammartino presentato nella sezione della Quinzaine del Festival di Cannes ha fatto innamorare la stampa internazionale, che ha definito Frammartino il nuovo e inaspettato autore del cinema italiano acclamandolo come il secondo “Michelangelo”.
Il film Le quattro volte del regista Michelangelo Frammartino presentato nella sezione della Quinzaine del Festival di Cannes ha fatto innamorare la stampa internazionale, che ha definito Frammartino il nuovo e inaspettato autore del cinema italiano acclamandolo come il secondo “Michelangelo”.
Frammartino come il nuovo Antonioni
Sarà il nome, lo stesso, saranno soprattutto le opere a parlare, ma Michelangelo Frammartino sembra essere considerato il nuovo Michelangelo Antonioni. La stampa estera si è espressa a favore dell’autore italiano. Sono stati tanti i commenti positivi nei suoi confronti. Di seguito solo alcune delle dichiarazioni.
L’autore, come scrive Le Monde,“è riuscito a mettere in scena con splendidi piani sequenza, lo scorrere del tempo in un luogo dove sembra essersi fermato. Un melange inedito di minimalismo narrativo e comicità inaspettata…”
Aggiunge oggi Screen International“Un film praticamente muto di una bellezza e di una originalità sfolgoranti. Le quattro volte annuncia l’inaspettato arrivo del secondo Michelangelo del cinema italiano”.
E ancora Variety: “il fluire dell’esistenza scorre attraverso “Le quattro volte” con immagini straordinariamente attraenti ….”
Hollywood Reporter: “Uno dei film più interessanti della Quinzaine….. ci consente di guardare la vita da dietro le quinte, Frammartino si è fermato a catturare il profumo delle rose, degli alberi e dei campi….”
E scrive ancora Libération“Un film innamorato della purezza del tempo capace di arrivare quasi al surrealismo. Ricorda spesso Buñuel”.