Assassin’s Creed è il moderno e adrenalinco adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco di successo prodotto nel 2008 da Ubisoft. Diretto da Justin Kerzel e distribuito da 20th Century Fox, il film è disponibile nelle sale cinematografiche dal 4 Gennaio 2017.
Sinossi: America, giorni nostri. Callum Lynch (Michael Fassbender) viene condannato alla pena di morte per omicidio. Nonostante la sua cartella clinica lo dichiari deceduto, l’uomo si risveglia all’interno della Abstergo Industries gestita dal dottor Alan Rikkin (Jeremy Irons) e da sua figlia Sofia (Marion Cotillard). Essendo i rappresentanti dell’antica organizzazione dell’ordine dei Templari, i due medici utilizzano l’Animus, un macchinario tecnologico e futuristico, per scoprire attraverso Cal, lontano pronipote dell’Assassino Aguilar de Nerha (Michael Fassbender), il luogo in cui è stata nascosta la Mela dell’Eden, detentrice del primo seme delle discordia e del potere di controllare sia la libertà di pensiero che il libero arbitrio. Vivendo sulla propria pelle i ricordi dell’antenato, Cal scopre la propria identità e decide di sposare la causa degli Assassini per difendere l’antico manufatto.
Recensione: Il primo capitolo di Assassin’s Creed, una delle più fortunate serie videoludiche di tutti i tempi, prendeva vita nell’ormai lontano 2008. L’antica rivalità tra Assassini e Templari, volti entrambi ad imporsi in differenti fasi storiche per salvaguardare gli interessi del mondo, ha portato la Ubisoft a creare rapidamente un franchise costellato da vari videogiochi, fumetti, romanzi e cortometraggi. Davanti al suo impareggiabile successo commerciale, la 20th Century Fox ha incaricato il regista Justin Kerzel, già autore della moderna trasposizione di Macbeth, di firmare un adattamento cinematografico della serie. Volendo creare un prodotto che fosse trasversale a tutte le forme di intrattenimento, gli sceneggiatori Bill Collage e Adam Cooper (già autori di The Divergent Series: Allegiant) supportati da Michael Lessie, hanno deciso di creare una storia completamente nuova che girasse intorno alle gesta del coraggioso Aguilar de Nerha, vissuto al tempo della temibile Inquisizione Spagnola. Determinato, intraprendente e fermamente convinto della validità della propria missione, Aguilar sacrifica la sua vita e quella delle persone che ama per proteggere la Mela dell’Eden e permettere, così, ad ogni uomo di essere padrone della propria vita. Il suo spirito viene quindi immesso nel corpo di Cal attraverso l’Animus, un macchinario più violento e doloroso di quello originale, ma assolutamente più efficace. Il protagonista inizia subito a soffrire di allucinazioni, dolori articolari e crisi di coscienza ma, attraverso il suo genoma ereditario, scopre una forza che non avrebbe mai pensato di possedere.
Con una fotografia d’avanguardia curata da Adam Arkapaw (conosciuto per Animal Kingdom) e una regia movimentata ed incisiva, Assassin’s Creed sfoggia una perfetta sincronia videoludica e ostenta la fusione totale e incondizionata di diverse arti all’interno dello stesso prodotto. Intrappolato dunque nella spirale centripeta della pellicola, lo spettatore prenderà subito parte all’avventura del protagonista, ne seguirà epicamente le imprese ed eseguirà in prima persona il salto della fede, necessario a dimostrare la propria, fiera, partecipazione a una missione più grande del mistero stesso della vita.
Martina Calcabrini