‘Guerre stellari’ (Star Wars), dal 1999 conosciuto come ‘Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza’ (Star Wars: Episode IV – A New Hope), è un film del 1977 di George Lucas, che lo scrisse e lo girò. Fu il primo della fortunata saga cinematografica fantascientifica di Guerre stellari.
Il film compone la prima parte della Trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la Trilogia Prequel (episodi I, II e III), prequel della trilogia originale, e vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew.
Star Wars: L’Alleanza Ribelle contro l’Impero Galattico
Il film narra le avventure dello Jedi Luke Skywalker e del suo maestro Obi-Wan Kenobi, diciannove anni dopo la fondazione dell’Impero Galattico. I due lottano contro il Lato Oscuro della Forza a fianco dell’Alleanza Ribelle, guidata dalla Principessa Leila. Il loro scopo? Porre fine al potere dell’Imperatore Palpatine sulla Galassia.
Le riprese iniziarono il 22 marzo 1976 e finirono il 16 luglio 1976; le sequenze principali ebbero luogo agli Elstree Studios di Londra, mentre gli esterni si girarono negli Stati Uniti, Guatemala e Tunisia.
Un Successo Globale
La distribuzione di ‘Star Wars‘ nelle sale cinematografiche partì dal 25 maggio 1977. Il film incassò oltre 461 milioni di dollari nei soli Stati Uniti d’America e 334 milioni nel resto del mondo, per un totale complessivo di 775 milioni di dollari a livello globale.
Il suo successo lo rese il film dal maggior incasso nella storia del cinema, superando gli incassi di ‘Lo squalo‘ di Steven Spielberg del 1975, fino all’uscita di ‘E.T. l’extra-terrestre’ nel 1982.
Nel Nord America, secondo il tasso d’inflazione, ‘Star Wars’ rimane tutt’oggi il secondo film dal maggior incasso di sempre, dopo ‘Via col vento‘, e il terzo maggior incasso a livello mondiale, sempre dopo ‘Via col vento‘ e ‘Avatar‘.
Il film ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui dieci candidature ai Premi Oscar 1978, vincendone sette (tra cui migliore montaggio, migliore scenografia, migliori costumi, migliori effetti speciali, migliore colonna sonora e miglior sonoro), con aggiunto l’Oscar alla carriera assegnato a Ben Burtt per il suo contributo nell’ambito degli effetti visivi.
John Williams compose la colnna sonora del film, che poi eseguì la London Symphony Orchestra. Questa ricevette due dischi di platino negli Stati Uniti. Ricevette due Grammy Awards nel Regno Unito: uno per la Best Score Soundtrack for Visual Media e uno per la Best Pop Instrumental Performance.
Nel 1998, l’American Film Institute inserì Guerre stellari al 1º posto dell’AFI’s Years of Film Scores. Nel 2003, lo stesso organo collocò il film al 13º posto nella sua lista dei 100 migliori film di tutti i tempi.
Star Wars: Un Fenomeno Culturale Senza Confini
Nel corso degli anni, il film acquistò sempre maggior popolarità, divenendo ben presto uno dei più emblematici blockbuster di tutti i tempi. Esso, inoltre, scatenò un enorme fenomeno culturale senza precedenti in ogni parte del mondo, attirando un numero considerevole di appassionati e fan club.
I costumi, le scene d’azione e le musiche diventarono punti di riferimento per tutti coloro che tutt’oggi creano opere di fantascienza, influendo sui lavori di grandi cineaisti, come Ridley Scott, Christopher Nolan, Peter Jackson, James Cameron, Gareth Edwards, J.J. Abrams, David Fincher e molti altri.
Nel 1989, la National Film Registry scelse di conservare ‘Star Wars’ presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America. Inoltre, nel 2007 la Visual Effects Society lo ha inserito al 1º posto della VES 50. Essa contiene i 50 film più importanti nel campo degli effetti visivi.
