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Film da Vedere

‘Trans-Europ-Express’ di Alain Robbe-Grillet

Un perfetto esempio di "ciné-verité", di metacinema e di autorialità allo stato puro

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Trans-Europ-Express è un film del 1966 diretto da Alain Robbe-Grillet e interpretato da Jean-Louis Trintignant.

Trans-Europ-Express: L’abbozzo di trama”

Trans-Europ-Express è il secondo lungometraggio di Robbe-Grillet dopo L’immortale. Il regista-scrittore (o meglio lo scrittore-regista) architetta un film ispirato come sempre alle sue teorizzazioni letterarie, una sorta di gangster-movie senza un intreccio narrativo classicamente consequenziale, mischiato al fumetto e venato di erotismo, esposto sotto una luce meta-narrativa e concepito come gioco intellettuale votato allo smascheramento e alla demistificazione dei procedimenti conoscitivi e narrativi, e della realizzazione dell’immagine ‘simulacrale’ cinematografica. Il film è un incastro di livelli, ognuno compenetrato dall’altro: su un treno, un regista (lo stesso Robbe-Grille), la segretaria e il produttore stanno abbozzando la trama di un film da realizzare; mentre lavorano, lo spettatore vede le varie ipotesi narrative concepite, le quali sono viste concretamente anche dagli stessi autori, con gli attori che agiscono spesso (o sempre?) sul loro stesso livello diegetico.

Trans-Europ-Express: La recensione

E’ un film rigoroso e volutamente e palesemente artificioso, che mira alla esplicitazione del possibile e del congetturabile con uno stile visivamente astratto (i bianchi abbaglianti, i grigi “bidimensionali”) e in ugual modo creato come ciné-verité, in ambienti reali e con comparse autentiche (caratteristica, quella del possibile, che, tentando un azzardo, lo avvicina e lo allontana in egual misura ad un Rossellini, ma vagamente sadico e paradossalmente antipassionale e antipatetico, lucidamente, perversamente e seriamente ludico)

Trans-Europ-Express non è un film lineare, ma è costituito come un “work in progress”, perché mostra il regista e i suoi assistenti al lavoro sulla costruzione della trama del film, e la visualizzazione della stessa trama, compresi ripensamenti e modifiche; i tre viaggiatori analizzano il plot, mettendo così a nudo i meccanismi narrativi fino a sovvertire la costruzione del racconto. In questo modo il regista tenta di trasportare dalla letteratura al cinema quella che lui stesso definì «regola dell’oscurità», in base alla quale il senso della narrazione si può cercare solo a posteriori e non a partire da un contenuto predeterminato dall’autore. L’uso di una certa dose di ironia rende l’esercizio intellettuale del regista leggero e godibile e lo trasforma in una sorta di gioco dalle caratteristiche quasi infantili, in cui si cambiano continuamente i caratteri dei personaggi e la struttura della trama.

Trans-Europ-Express

  • Anno: 1966
  • Durata: 90'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Alain Robbe-Grillet