Giunto alla sua 32a edizione, interfilm – Festival torna a celebrare il cortometraggio dal 14 al 20 novembre. Nove location da Mitte (Volksbühne, Babylon) a Neukölln (Passage Kinos, Il Kino) ospiteranno il programma contenente oltre 500 titoli provenienti da circa 70 Paesi, una selezione accurata su oltre 6000 opere pervenute.
Il programma prevede diverse categorie con sottocategorie. C’è la competizione, divisa in internazionale, tedesca, green, genere documentario, confronto e poi una sottocategoria dedicata alle visioni più bizzarre. La competizione internazionale, ben variegata in stile e contenuto, abbraccia 71 lavori divisi in 8 programmi, con 44 film d’animazione e 27 live-action, che spaziano dal Mexico al Giappone, dall’Argentina alla Georgia, dal Cile alla Nuova Zelanda. I corti in concorso sfidano i limiti dell’immaginabile, forzano la realtà, mettono in discussione la finzione, trascinano lo spettatore nel regno dell’assurdo. Per Small Dreams & Big Visions, ad esempio, arriva dal Canada Reset di Jeremy Lutter che, con un rimando al libro di Philip K. Dick “Gli androidi sognano pecore elettriche?”, si interroga sulla loro abilità di amare. Un tema, quello degli androidi e del loro rapporto con l’universo umano, di grande attualità. Basti pensare, oltre al celeberrimo cult Blade Runner, al più recente Sayonara di Fukada Koji, in cui una delle protagoniste principali è interpretata da un vero robot. In Imagination Expanded la Francia con Guillaume Rieu riscrive Le Mille e una Notte in chiave cinematografica con Tarim the Brave against the Thousand and One Effects: il capitano Tarim naviga i sette mari con la sua crew per approdare finalmente nella terra della principessa da salvare. Ma ben presto i nostri realizzeranno di essere gli eroi di un film e di poter sfidare il regista e il suo mondo di finzioni.
E ancora, c’è una sezione dedicata alla realtà virtuale a cui appartiene 360 Degrees – Virtual Reality meets Full Dome, selezione di lavori da gustare a 360 gradi presentati presso lo Zeiss Grossplanetarium mercoledì 16 novembre.
Delicacies offre prelibatezze urbane fresche e sperimentali: in Berlin Metanoia di Erik Schmitt, Kore è costretta a confrontarsi con le sue paure in un simbolico faccia a faccia con un orso; con Berlin Spricht – The Remix Trilogy di Muthig, Markus lascia ai graffiti e ai tetti di Berlino la parola per raccontare la città nelle sue sfaccettature più underground.
Interfilm ha due focus quest’anno, uno dedicato all’Italia e l’altro alla Cina, entrambi divisi in 5 programmi. Per l’Italia non manca l’omaggio all’animazione contemporanea, dove spiccano i nomi di Roberto Catani, Igor Imhoff e Simone Massi, e quella degli anni ’70 di Bruno Bozzetto. Zona off Limits è il programma dedicato ai nuovi percorsi, alle deviazioni suggerite dalla curiosità, ai nuovi inizi. Rientra in questo viaggio voyeuristico Peep Show di Rino Stefano Tagliafierro, un’esplorazione animata in chiave erotica nell’arte classica: in tema con la video installazione del Giardino delle delizie di Bosch ospitata a Berlino pochi mesi fa, Tagliafierro dona movimento all’immagine fissa e crea delle ministorie sensuali.
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Francesca Vantaggiato