Sabato sera alle ore 20 (ora americana) è stata presentata la versione restaurata in 4K del capostipite della cinematografia zombi moderna: “La notte dei morti viventi“.
Il MoMA di New York, uno dei musei d’arte più famosi al mondo, e The Film Foundation hanno promosso il restauro di una delle pellicole più famose della cinematografia moderna e la George Lucas Family Foundation ha reso possibile tutto questo investendo fortemente nel progetto.
Partendo dal negativo originale del film si è proceduto con una scansione in 4K che ha portato, a detta dei presenti, ad un risultato eccezionale.
Il restauro è stato fortemente voluto da Joshua Siegel, curatore del To Save and Project festival, ed è stato curato da George Romero in persona il quale ha presenziato a questo importante evento. Insieme a lui erano ospiti alcuni membri della troupe che, 48 anni fa, diede vita ad un film che riscrisse la storia del cinema zombi.
Gary Streiner (fonico), George A. Romero e Russ Streiner (produttore)
Romero ha detto che
è un onore, una cosa incredibile: il MoMa che intende restaurare un horror che ho girato con degli amici di Pittsburgh quasi 50 anni fa. Ho collaborato con il MoMA e con The Film Foundation a questo restauro e so con quanta cura lo abbiamo realizzato. La prospettiva di terrorizzare un pubblico nuovo, giovane e di presentare una nuova versione del mio primo film ai miei fan di lunga data. Sarà una versione con un livello di cura e qualità come avevamo originariamente pensato, ma non eravamo mai riusciti ad ottenere.
Il padre degli zombi moderni George A. Romero
Speriamo che venga presto confermata una data per una nuova edizione home video di questo caposaldo del cinema zombi.
Colgo questa occasione per ricordare che per fine novembre è prevista l’uscita della nuova versione del film “Zombi“, il secondo capitolo della saga romeriana. Il restauro del film è stato curato dal regista Nicolas Winding Refn ed è stato presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del Festival di Venezia.
Per chi fosse interessato segnalo QUI l’intervista che George A. Romero mi ha rilasciato lo scorso aprile.
Come è solito salutare il nostro caro George: STAY SCARED!
Andrea Bianciardi