In Sala

La verità negata

Quale peggior nemico può esserci per una storica ebrea che un revisionista storico negazionista dell’Olocausto e delle camere a gas? Proprio su questo scontro epico di alto valore simbolico si incentra il film La verità negata, interpretato da una passionale Rachel Weisz. In sala dal 17 Novembre

Published

on

Sinossi: Basato sul famoso libro “Denial: Holocaust History on Trial” di Deborah E. Lipstadt, il film racconta della battaglia legale intrapresa dall’autrice, interpretata dal premio Oscar® Rachel Weisz, contro il negazionista David Irving (Timothy Spall) che negava l’Olocausto e che citò la scrittrice in giudizio per diffamazione. Il sistema legale britannico prevede in questi casi che l’onere della prova spetti all’imputato; toccò quindi a Lipstadt e al suo gruppo di avvocati guidato da Richard Rampton (Tom Wilkinson) provare una verità fondamentale, ovvero che l’Olocausto, uno degli eventi più gravi e significativi del XIX secolo, era tutt’altro che un’invenzione.

Recensione: Quale peggior nemico può esserci per una storica ebrea che un revisionista storico negazionista dell’Olocausto e delle camere a gas? Proprio su questo scontro epico di alto valore simbolico si incentra il film La verità negata, presentato alla Festa del Cinema di Roma nella selezione ufficiale e diretto da Mick Jackson, che adatta al grande schermo la storia di Deborah E. Lipstadt, una professoressa americana esperta in storia dell’Ebraismo e dell’Olocausto (interpretata da una passionale Rachel Weisz), e ne descrive la battaglia legale intrapresa contro il perfido millantatore e revisionista David Irving (un ambiguo Timothy Spall).

Negando l’Olocausto e mistificando i dati storici a proprio uso e consumo, Irving, attaccato dalla Lipstadt con solide argomentazioni nel celebre volume Denial: Holocaust History on Trial, citò in giudizio la scrittrice per diffamazione. La battaglia legale sostenuta dalla Lipstadt  e dal suo staff di avvocati guidato da Richard Rampton (nel ruolo Tom Wilkinson), ebbero grande risonanza perché sembrò che venisse messa in discussione l’autenticità dell’Olocausto, uno degli eventi più gravi e significativi del XIX secolo. Il ruolo dell’eroina, realmente esistita, è affidato all’appassionata attrice premio Oscar Rachel Weisz. Un film da non perdere, non solo per il valore che pone sulla memoria storica ma anche per il focus di conoscenza su come si costruisce e si vince una causa. Il film presentato in anteprima alla Festa, sarà in sala dal 17 novembre.

Elisabetta Colla

Commenta
Exit mobile version