The Hours è un film del 2002 diretto da Stephen Daldry, basato sul romanzo di Michael Cunningham, vincitore del premio Pulitzer Le ore. Per il difficile ruolo di Virginia Woolf, Nicole Kidman (Dogville) è stata premiata con l’Oscar alla miglior attrice. Anche le altre due protagoniste Meryl Streep e Julianne Moore hanno ottenuto validi riconoscimenti. La Moore è stata anch’essa candidata all’Oscar mentre la Streep è stata candidata al Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico e ai BAFTA. Tutte e tre le interpreti al Festival internazionale del cinema di Berlino sono state premiate con l’Orso d’argento per la migliore attrice.
Il film è disponibile su AppleTv+.
Dogville: la trama
Tre momenti storici, tre città diverse e tre donne differenti che convergono in un’unica storia. Ogni donna è inconsapevolmente attratta verso l’altra dalla forza di una grande opera di letteratura che sta inesorabilmente cambiando la loro vita. All’inizio troviamo Virginia Woolf, nei dintorni di Londra, negli anni ’20, che lotta contro la follia mentre cerca di scrivere il suo romanzo Mrs. Dalloway. Vent’anni dopo, ecco Laura Brown, moglie e madre, che vive a Los Angeles alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dedita alla lettura di Mrs. Dalloway, un romanzo che la sta esortando a cambiare radicalmente la propria vita. E infine, nell’odierna New York, troviamo Clarissa Vaughan, la moderna versione di Mrs. Dalloway, innamorata del suo amico Richard, un poeta brillante che sta morendo di AIDS. Le storie di queste tre donne, vissute in periodi diversi, si intrecciano misticamente tra loro…
Tre protagoniste
Le ore del titolo sono quelle che le tre protagoniste devono percorrere, e, con geniali parallelismi tra le tre storie, posizionate in un lasso di tempo che va dalla mattina (il risveglio, l’inizio dell’angoscia) alla sera (fine della giornata, e ritrovata serenità), il regista britannico Stephen Daldry riesce a costruire un puzzle fatto di emozioni e sensazioni. Affascinante e complesso come un quadro di Picasso, dove solo alla fine si riesce perfettamente a comprendere il vero significato (in questo caso, dell’essere donna), questo film ha l’alto privilegio di rendere moderna una figura come Virginia Woolf, spesso dimenticata, ma che va riscoperta per la sua geniale personalità, per l’iper sensibilità che fa da sottofondo ad una storia dolorosa, ma emozionante.