Noces, liberamente ispirato ad un caso avvenuto in Belgio nel 2007, viene presentato nella selezione ufficiale della Festa del cinema di Roma. Il film, diretto da Stephan Streker, racconta la condizione di una giovane donna pakistana privata della sua libertà per onorare e rispettare la tradizione famigliare. Un dramma comune a molte donne che spesso entra a far parte della cronaca nera.
Sinossi: Zahira, 18 anni, è molto legata alla sua famiglia, fino a quando i genitori le chiedono di seguire la tradizione pakistana e scegliersi un marito. Combattuta tra le tradizioni famigliari e lo stile di vita occidentale, Zahira cerca aiuto nel fratello Amir, suo confidente.
Recensione: Noces porta sullo schermo il grande divario tra la cultura pakistana e quella occidentale. Fin da subito il film incarna due sentimenti contrapposti a cui la protagonista deve far fronte. L’onta e il disonore pesano sulle spalle della giovane come un macigno difficile da sopportare. Il punto di vista scelto dal regista, Stephan Streker, è tutto al femminile: è infatti attraverso gli occhi della protagonista che lo spettatore rintraccia i limiti di una tradizione famigliare incapace di andare avanti e modificare rigidi dogmi antichi.
Noces possiede una narrazione lineare e agevole, data anche dal ritmo cadenzato e mai noioso. Nonostante si tratti di un dramma la tensione non strangola l’incedere della pellicola, permettendo una piacevole visione. I toni, all’inizio pacati, si innalzano con la ribellione della giovane finendo per aumentare nel finale del film, certamente d’effetto ed emotivamente forte. Il fatto che la pellicola sia ispirata a una vicenda realmente accaduta rende la narrazione più coinvolgente e disarmante.
Noces racconta una storia dei giorni nostri, unendo modernità e tradizione in un gioco di ruoli ben studiato. Il rispetto delle regole e la vergona, derivata dall’infrangimento delle stesse, spingono, nel film come nel reale, ad atti inconsulti e irrazionalmente fatali. Questa famiglia che abbandona le proprie figlie, gli impone le sue leggi e le uccide se non le rispettano può davvero considerarsi famiglia? Vorremmo rispondere di no, ma il reale come la finzione cinematografica ci impongono un dato effettivo di cui non resta che prendere atto. È questa stessa famiglia che lascia i suoi figli soccombere nel silenzio della solitudine. Il film riporta la condizione di molte donne divise tra la tradizione famigliare e la moderna società, lo fa con dialoghi semplici e parole chiare e comprensibili al pubblico. Noces è la ribellione silente di una donna che vuole essere libera.
Alessandra Balla