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Netflix Film

Bridget Jones’s Baby è su Netflix

Arriva su piattaforma il terzo capitolo della saga

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Bridget Jones’s baby è il terzo capitolo della saga di Bridget Jones, con la regia di Sharon Maguire e distribuito da Netflix. Cistantemente in classifica tra i prodotti più visti della piattaforma.

La trama di Bridget Jones’s Baby

Dopo aver rotto con Mark Darcy, Bridget Jones (Renée Zellweger) si butta a capofitto sul suo nuovo lavoro di produttrice di uno show televisivo. Conosce Jack, un affascinante americano che ha tutto ciò che Mark non aveva. La sua vita sembra essere arrivata a un punto di svolta. Qualche tempo dopo, però, Bridget scopre di essere incinta ed è sicura solo per il 50% di sapere chi sia il padre del bambino.

Bridget Jones’s Baby, il ritorno di Bridget

A 12 anni da Che pasticcio Bridget Jones, Renée Zellweger torna a vestire i panni della single più goffa e masochista d’Inghilterra. Chiunque abbia pensato a uno iato troppo lungo per garantire un riscontro commerciale simile a quello dei vecchi tempi, sarà inevitabilmente costretto a ricredersi. Non solo per la bontà del risultato finale. Il personaggio creato da Helen Fielding ha sempre svolto e, potenzialmente, potrebbe continuare a svolgere all’infinito un ruolo di importanza sociale. Non dimentichiamo infatti che Il diario di Bridget Jones nasce come riscrittura di un canovaccio universale creato da Jane Austin ai tempi di Orgoglio e pregiudizio. Un’opera che, da ormai due secoli, alimenta l’empatia di qualsiasi donna alfabetizzata nell’emisfero occidentale.

I disastri sentimentali della giovane Bridget fungevano, originariamente, da parziale legittimazione per qualsiasi donna vivesse o avesse vissuto vicissitudini amorose poco definite. Tuttavia, a distanza di anni, questa dimensione semantica si amplifica e acquista nuove forme di senso. Del resto, tutti abbiamo bisogno di quell’amico a cui le cose vanno un po’ peggio che a noi, da rivedere ogni tanto al semplice scopo di sentirci un po’ meno sfortunati. A distanza di più di dieci anni, Bridget Jones si ritrova ad assolvere questo ruolo alla perfezione.

Bridget Jones’s Baby, il più divertente dei tre film

Non più quindi semplice cartina al tornasole delle varie ed eventuali sfighe femminili. La storia di Bridget è il parametro attraverso il quale valutare i propri errori con spirito meno severo. Seguendo questa logica, Bridget Jones’s Baby avrebbe avuto pochissime possibilità di fallire al botteghino. Anche qualora si fosse limitato a riproporre pigramente le situazioni dei primi due film. Fortuna vuole però che a scriverlo, oltre alla regista Sharon Maguire, ci fossero David Nicholls (One Day) e Emma Thompson, non proprio due sceneggiatori alle prime armi.

Succede quindi che questo terzo capitolo del diario di Bridget Jones finisca con l’essere il più divertente dei tre film realizzati finora. A partire da un incipit che riprende le fila del discorso autocitando l’uso diegetico della canzone manifesto All By Myself. Si tratta di due ore di leggerezza senza cadute o rallentamenti di sorta, talmente concentrate nel perseguire il fine ludico da mettere in secondo piano anche il coté romantico.

E non importa affatto che sembra inverosimile che la protagonista possa far perdere la testa a un giovane e bellissimo milionario, mentre è immersa nel fango di un festival rock. Si soprassiede anche sull’assenza annunciata (e motivata in maniera esilarante) di Hugh Grant, agilmente sostituito da un Patrick Dempsey che dimostra discrete doti comiche.

Non importa neanche che Renée Zellweger, nel corso degli anni, sia ricorsa a così tanti interventi chirurgici da essere diventata, di fatto, un’altra donna. Bridget Jones’s Baby riprende tutte le istanze dell’originale e le rilancia con gusto. Ricorrendo anche un po’ a quella scorrettezza che è ormai elemento irrinunciabile della commedia moderna. Prendendo in giro la nuova classe dirigente di hipster dalle “barbe strane” con una dissacrante scena dal valore iconico, posta quasi alla fine del film.

Bridget Jones’s Baby

  • Anno: 2016
  • Durata: 125'
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Romantico, commedia
  • Nazionalita: Gran Bretagna
  • Regia: Sharon Maguire
  • Data di uscita: 22-October-2016

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